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lunedì 13 aprile 2015

La capra (reg. Francis Veber - 1981)


Samo 24 . III . 1949

Caro Papà
   anzitutto vi chiedo notizie della vostra salute che spero migliorata. L’altro giorno vi hanno visto a Bovalino persone di qui; non sò se è vero. Anche Peppe ieri è arrivato a Bianco, ma non è venuto a vederci. Speriamo bene anche degli altri in famiglia. Noi stiamo bene. La capra nei giorni scorsi si è ammalata e temevamo che morisse; ma poi si è ristabilita; ma ha diminuito il latte. La persona che ora la tiene ci ha detto che forse non le tornerà tutto il latte; in questo caso per noi è più una seccatura perché non abbiamo chi ce la tenga: Perciò se non tornerà col latte come prima ve lo farò sapere con una cartolina e quando la riceverete mandate subito Ciccio a prenderla e voi farete quello che volete; o la tenete o l vendete. Se volete potete mandare per un altro poco di grano. Mando un pò di veccia e lenticchia per Ciccillo; è poca perché Amalia l’ha data alle galline.
Sto preparando anche qui la Passione che hanno fatto a Platì. A Casignana il nuovo arciprete è andato il Giorno di San Giuseppe.
Salutateci le sorelle e gli zii colle loro famiglie; saluti ed abbracci per voi tutti e per la zia Serafina. Vi chiediamo la S. Benedizione, insieme alla mamma
Aff.mo Ernesto

domenica 12 aprile 2015

La terra (reg. Robert J. Flaherty - 1942)


Ill.mo Signor Arciprete
di Samo
Io sottoscritto Celentano Giovanni fu Domenico chiedo alla S. V. di voler prendermi in considerazione questa mia domanda
essendo povero avendo a carico una figlia e la moglie non avendo altro che casa e la detta cuota datami dal comune,
prego alla V. S. I. di voler assicurarmi un pezzettino di terra della Parrocchia di Samo, obbligandomi di pagari i diritti che aspettano alla S. Chiesa
Con osservanza sottoscritto
Samo 27 . 1 . 1947                                                                  Celentano Giovanni

giovedì 9 aprile 2015

Magnificat - J. S. Bach

Ascenderò l’altare di Dio, di Lui che è la letizia della mia giovinezza Salmo 43


Ernesto Gliozzi
Platì 12 Aprile 1915 - 02 Febbraio 2008
100 anni

Nella foto lo zio Ernesto, che a in quel tempo portava lo scooter, quando era parroco di Samo (RC)



mercoledì 8 aprile 2015

martedì 7 aprile 2015

Chiedo asilo (reg. Marco Ferreri - 1979)



 Asili e giardini d'infanzia. Tra le istituzioni di cui più fortemente si lamenta la mancanza sono gli asili e i giardini d'infanzia. Ogni comune li implora per provvedere in qualche modo ai bambini che fino dai 2 o 3 anni cominciano a razzolare per la strada tra il fango ed i maiali. Dalle statistiche ufficiali si ricava che nel 1901-02 nei 413 comuni delle Calabrìe esistevano solo 20 asili di cui 15 in provincia di Catanzaro, 3 in quella di Cosenza e 2 in quella di Reggio. Prima del 28 dic. 1908 nei 107 comuni della provincia di Reggio non c'erano che sei asili,due a Reggio, uno a Radicena, uno a Bruzzano Ziffirio donato dopo il terremoto del 1907 dal Comitato Veneto Trentino, uno ad Oppido Mamertino sussidiato dalla Congregazione di Carità e dal Comune, ed uno infine a Bagnara eretto e mantenuto dal Comm. Antonio De Leo. Il 28 dicembre gli asili di Reggio, Oppido e Radicena furono distrutti; quello di Bagnara fu gravemente danneggiato, ma tra breve, pare, risorgerà. a spese del fondatore. A Melicuccà il Comitato fiorentino ha fabbricato ultimamente un bel locale per asilo, e per il suo funzionamento sono state riservate le 2o.ooo lire date dallo stesso comitato per il mantenimento delle baracche. Il cav. Spina del paese ha inoltre promesso la somma annua necessaria per le suore: con tutto ciò l'asilo non è ancora aperto. Speriamo che l'operosità dell'Ispettore di Palmi, Salvatìci, riesca a vincere l'inerzia del comune. Un asilo avrà pure Oppido Mamertina, donato dal Comitato di Reggio Emilia. Il Papa ha fatto costruire due asili a Reggio e uno a Catona .
 G. Malvezzi e U. Zanotti Bianco, L’Aspromonte occidentale, 1910

La foto è catturata dall’Archivio dell’ANIMI
Ancora oggi quel dito puntatomi contro lo vedo perseguitarmi e additarmi all' angioletto, se non al diavoletto!

lunedì 30 marzo 2015

Bambini del Sud (reg. Michele Gandin - 1959)

 L'argomento che qui viene alla luce è stato per lungo tempo covato non volendo trattarlo con banalità di rito e ricordi nostalgici. Oggi è la volta dell'Asilo infantile di Platì . L'occasione definitiva arriva dalla scoperta del breve documentario - andando avanti e indietro, randagio, per le vie del web - Bambini del sud di Michele Gandin. Fu girato sul finire degli anni cinquanta in varie zone rurali a Monasterace e buona parte a Platì *. Con l’occasione e in contemporanea fu realizzata una serie di scatti fotografici oggi reperibili sul sito dell’Associazione. Quest’episodio è stato da subito dimenticato dai platioti anche perché nel paese non venne mai ad essere presentato, come oggi accade con opere letterarie a ridosso della festa da madonna du ritu, per intrattenere le famiglie oriunde che per giunta dimorano a Bovalino. Platì ora è in provincia di Bovalino mentre fino alla metà degli anni settanta del secolo passato era tutto il contrario. E accade anche per chi scrive!
Il  soggetto del documentario è  di Umberto Zanotti Bianco a cui va riconosciuto il merito. Egli ha stretto un legame particolare con le zone interne della Calabria Ulteriore Prima, senza trascurare la Basilicata ed il resto della terra calabra. Il suo interesse per quelle terre risale agli anni che seguirono il disastroso terremoto del 1908 ed è andato avanti fino alla sua scomparsa avvenuta poco dopo la presentazione del film.
Generalmente si data l'inaugurazione dell'Asilo Comunale di Platì con l'arrivo in paese delle Figlie della Divina Provvidenza e noi a questo ci conformiamo visto e considerato il magistrale lavoro portato avanti dalle suore. Realmente però l'asilo fu  fondato nel 1956 dall'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia. I governanti in paese si avvicendavano, sia essi democristiani, commissari prefettizi o comunisti. Il lavoro delle suore era per conto di Cristo, della Madonna, dell'arcipreviti Minniti e infine dello zio Ciccillo che lo passò allo zio Ernesto. Esse educavano i bambini sino a prepararli alla prima comunione. Il ragazzo così formato poteva continuare gli studi o prendere il treno alla stazione di Bovalino ed emigrare.
* Nella scheda degli Archivi del Novecento è riportato solo Monasterace.

giovedì 26 marzo 2015

Un filo di speranza (reg. François Villiers - 1963)


Domenico De Maio di Dante
Platì 23-12-1938/27-03-1985

mercoledì 25 marzo 2015

Limite (reg. Mario Peixoto - 1931)


Massaro Michele Marando, ha dichiarato in presenza di noi qui sotto scritti testimoni d’aver venduto al Signor Don Giuseppe Gliozzi la sua pianta in contrada Pagliarello limite Sig. Pasquale Zappia, e Massaro Rosario Marando per lo prezzo fissato da due periti Massaro Pasquale Treccasi e Francesco Terminello per docati trenta, di questi esso Marando si ha dichiarato pagato e soddisfatto e si è obbligato ancora di passare l’istrumento ad ogni richiesta del compratore.
                                                                        Platì 20 Febbraio 1829

                                                           Arciprete Francesco Oliva
                                                           Accolito Antonio Giampaolo testimoni

martedì 24 marzo 2015

Fiore selvaggio (reg. Allan Dwan - 1947)




Da queste brune rocce che punteggiano il quieto Ionio, da questa benefica solitudine, l'uomo saggio, questo perfetto selvaggio,  può trarre, e portare con sé nel movimentato fragore delle città, i principi di una sapienza nitida e autentica e assolutamente terrena  una incoraggiante filosofia, che favorirà solari cattiverie, insieme ai rimpianti dell’addio.

Norman Douglas, Old Calabria.

lunedì 23 marzo 2015

Il colore dei soldi (reg. Martin Scorsese - 1986)



COMUNE DI PLATI’
Estratto dal Registro delle deliberazioni del Podestà = N. 5 = OGGETTO = Liquidazione somma a favore del Sig. Luigi Gliozzi.
L’anno mille novecento ventinove (Settimo) addì due del mese di Marzo in Platì e nel proprio gabinetto = Il Sig. Cav. Dott. Giuseppe Galatti Podestà del Comune, nominato con R. Decreto Aprile 1928 anno VI°, in virtù del,la legge 4 Febbraio 1926, N. 237, assistito dal Segretario Comunale Sig. Portolesi Francesco.
Tenuto presente il bilancio per l’esercizio 1925-1927, ove all’art. 104 v3nn3 preventivata la somma di L. 81000,00 estinzione debiti;
Considerato che fra i creditori del Comune per la somma suddetta venne incluso il Sig. Luigi Gliozzi fu Francesco per L. 1992,38;
Visto il Decreto Ministeriale col quale viene approvato il suddetto bilancio e viene mantenuta all’art. 104 la somma di L. 7009.15 per estinzione di debiti e pertanto può benissimo essere liquidata la pendenza col Sig. Gliozzi Luigi in lire 1992,38 in quanto la somma venne conservata nei residui passivi 1925 al quale anno il debito si riferisce
Delibera
Liquidare  il debito verso il Sig. Luigi Gliozzi per spese sostenute per conto del Comune nel 1922 e 1923 in lire 1992,38, emettendo relativo mandato di pagamento sull’art. 104 del Bilancio 1925 (residui passivi all’uopo conservati).
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto = Il Podestà = Firmato = Dott. G. Galatti
Il segretario = Firmato = Portolesi Francesco =
Certifico io sottoscritto Segretario che il presente verbale è stato pubblicato ed affisso all’albo pretorio di questo Comune nel giorno 3 Marzo 1929 di festa, senza seguito di opposizioni. = Platì, 4 Marzo 1929 VII° = Il Segretario = Firmato Portolesi Francesco = R. Prefettura di Reggio Calabria = N. 10210 Div. 2° = Visto  Si approva = Reggio Calabria 20 Maggio 1929 VII° = Il Prefetto Firmato = Longo.
Per estratto conforme, rilasciato a richiesta del Sig. Gliozzi Luigi fu Francesco di questo Comune.
Platì 11 Luglio 1929 Anno VII°
                Il Segretario Comunale
                               Portolesi

Visto = Il Commissario Prefettizio