Asili e giardini d'infanzia. Tra le
istituzioni di cui più fortemente si lamenta la mancanza sono gli asili e i
giardini d'infanzia. Ogni comune li implora per provvedere in qualche modo ai
bambini che fino dai 2 o 3 anni cominciano a razzolare per la strada tra il
fango ed i maiali. Dalle statistiche ufficiali si ricava che nel 1901-02 nei
413 comuni delle Calabrìe esistevano solo 20 asili di cui 15 in provincia di
Catanzaro, 3 in quella di Cosenza e 2 in quella di Reggio. Prima del 28 dic.
1908 nei 107 comuni della provincia di Reggio non c'erano che sei asili,due a
Reggio, uno a Radicena, uno a Bruzzano Ziffirio donato dopo il terremoto del
1907 dal Comitato Veneto Trentino, uno ad Oppido Mamertino sussidiato dalla
Congregazione di Carità e dal Comune, ed uno infine a Bagnara eretto e mantenuto dal
Comm. Antonio De Leo. Il 28 dicembre gli asili di Reggio, Oppido e Radicena
furono distrutti; quello di Bagnara fu gravemente danneggiato, ma tra breve,
pare, risorgerà. a spese del fondatore. A Melicuccà il Comitato fiorentino ha
fabbricato ultimamente un bel locale per asilo, e per il suo funzionamento sono
state riservate le 2o.ooo lire date dallo stesso comitato per il mantenimento
delle baracche. Il cav. Spina del paese ha inoltre promesso la somma annua
necessaria per le suore: con tutto ciò l'asilo non è ancora aperto. Speriamo
che l'operosità dell'Ispettore di Palmi, Salvatìci, riesca a vincere l'inerzia
del comune. Un asilo avrà pure Oppido Mamertina, donato dal Comitato di Reggio
Emilia. Il Papa ha fatto costruire due asili a Reggio e uno a Catona .
G. Malvezzi e U.
Zanotti Bianco, L’Aspromonte occidentale, 1910
La foto è catturata dall’Archivio dell’ANIMI
Ancora oggi quel dito puntatomi contro lo vedo perseguitarmi
e additarmi all' angioletto, se non al diavoletto!
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