Samo
24 . III . 1949
Caro
Papà
anzitutto vi chiedo notizie della vostra
salute che spero migliorata. L’altro giorno vi hanno visto a Bovalino persone di
qui; non sò se è vero. Anche Peppe ieri è arrivato a Bianco, ma non è venuto a
vederci. Speriamo bene anche degli altri in famiglia. Noi stiamo bene. La
capra nei giorni scorsi si è ammalata e temevamo che morisse; ma poi si è
ristabilita; ma ha diminuito il latte. La persona che ora la tiene ci ha detto
che forse non le tornerà tutto il latte; in questo caso per noi è più una
seccatura perché non abbiamo chi ce la tenga: Perciò se non tornerà col latte
come prima ve lo farò sapere con una cartolina e quando la riceverete mandate
subito Ciccio a prenderla e voi farete quello che volete; o la tenete o l vendete.
Se volete potete mandare per un altro poco di grano. Mando un pò di veccia e
lenticchia per Ciccillo; è poca perché Amalia l’ha data alle galline.
Sto
preparando anche qui la Passione che hanno fatto a Platì. A Casignana il nuovo
arciprete è andato il Giorno di San Giuseppe.
Salutateci
le sorelle e gli zii colle loro famiglie; saluti ed abbracci per voi tutti e
per la zia Serafina. Vi chiediamo la S. Benedizione, insieme alla mamma
Aff.mo
Ernesto
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