Con la presente scrittura privata da valere per ogni effetto di legge,
noi qui sottoscritti coniugi Zappia Filippo Antonio fu Pasquale e Gliozzi Serafina
fu Francesco, nonché Mittiga Rosario fu Francesco adeveniamo al seguente
contratto racchiuso nelle condizioni seguenti:
1° Noi coniugi Zappia Gliozzi daremo in fitto al Mittiga che vi
accetta, per la durata di anni sei = 6 = a datar da oggi e finirà al quattro
Settembre millenovecentotrentaquattro un fondo di nostra pertinenza denominato
Rocca in contrada Panteforo in questo di Platì, di natura aratoria con ulivi,
ghiande e fruttiferi, limitato per due lati Gliozzi Luigi, Oliva Cav. Michelino
e strada Emulumenti =
2° La mercede locativa d’accordo pattuita per lire duemila £. 2000 per
tutta la durata del fitto, somma pagabile all’atto del presente contratto come
noi coniugi dichiariamo di averla già ricevuta dal Mittiga.
3° Noi coniugi riserbiamo soltanto su tal fondo la mettà dei frutti,
cioè fichi, fichidindia, peri erbaggi quando vi sono, nonché ortaggi se vi
sono, mentre ulivi e ghianda sono esclusivi del Mittiga.
4° Siccome gli ulivi per l’anno 1928-1929 sono già venduti a Riganò
Antonio fu Giuseppe per quanto riguarda i soli frutti di ulivo la durata del
fitto finirà Giugno millenovecentotrentacinque 1935 =
5° È a discrezione del Mittiga di coltivare il fondo, però se questi
sarà coltivato la parte che spetta al colono va a carico di noi coniugi e Mittiga
sui frutti ed ortaggi.
6° Entrambe noi coniugi e Mittiga ci obblighiamo di non arrecare danni
alla proprietà ne con animali od altro.
Il presente contratto venne redatto in doppio esemplare una per ugnun
di noi.
Platì 3 – Settembre 1928 – VI =
Accetto come sopra Zappia Antonio fu Pasquale
Accetto come sopra Gliozzi Serafina Fu Francesco
Accetto come sopra Mittiga Rosario fu Francesco
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