Powered By Blogger

mercoledì 17 febbraio 2021

Ancora amore [di Luis Robertson -1967]

Primi commenti al libro.

ROCCO DE MARCO: Ciao Luigi! Sono contento di vedere come dedichi una buona parte delle tue energie alla ricerca delle nostre comuni radici. So anche che nel web sono nati tanti piccoli siti che cercano e pubblicano foto ed aneddoti su Platì e su tutti i personaggi illustri o umili che fanno parte della memoria collettiva. Ognuno di noi non può  che essere riconoscente verso di te e di chi come te fa questo lavoro oscuro e certosino. So anche che essendo figli della Magna Grecia, inconsapevolmente commettiamo gli stessi errori dei nostri antenati che crearono le polis, ma che furono sempre in guerra tra di loro, come lo furono poi gli italiani dei Comuni e delle cento città. Del resto ce lo ricorda il nostro Inno Nazionale “siam calpesti e derisi perché siam divisi”. Luigi, continua il tuo lavoro, come stai facendo, con l'obiettività dello storico, senza farti trascinare dalle ideologie o dalle invidie. Spero, e questo è  anche un augurio, che alla lunga si possano unire le tante belle energie di tutti i Platioti residenti e lontani. Se ritieni  utile puoi pubblicare sul tuo blog queste mie brevi considerazioni.

ROCCO LACAVASono contento per quanto hai saputo produrre e per il nobile intento che ti sei prefisso: l'amore per il tuo paese e la mai dimenticata tua terra. Saluti, Rocco.

NOVELLAHai fatto un grande regalo alla famiglia e a tutto il paese!

MARILISA GLIOZZIE‘ arrivato. Accarezzo la carta e sento la carezza che ritorna... Aria di casa. sogni e vecchie foto che mi hanno accompagnata sempre. nella mia casa di Platì, con Pietra Cappa davanti agli occhi occhi ogni volta che si apriva la porta. e in quelle dei nonni, dove ho raccolto. senza saperlo, tutto ciò che mi porto dentro quel pezzetto di cuore che ancora mi é rimasto. Grazie a Ginocugino, che raccoglie, custodisce, rielabora e ci racconta, in una nuova veste, tutti i nostri "segreti".


 

1 commento:

  1. "Haec olim fuere, acqua passata" mi sembra la sintesi di I LOVE PLATÌ. Un'acqua anche sedimentata nelle pagine di poesie, documenti, lettere, storie, cronaca, riflessioni. Le microstorie formano una macrostoria del nostro paese Platì che Gino consegna al presente e alla futura memoria. Come un albero genealogico i paesani possono cogliere il passato senza che l'acqua scorra invano. "....... noi siamo le foglie cioè gli abitanti, i rami le nostre case, il tronco il nostro paese cioè Platì......" (Annalisa Agresta 4B 2017,I LOVE PLATÌ pag25) mariamittiga

    RispondiElimina