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lunedì 18 febbraio 2019

Alla luce del sole [di Roberto Faenza, 2005]



Si certifica da me qui sotto scritto sindaco dello Comune di Platì che il Cherico Accolito D. Filippo Gliozzi figlio di D. Giuseppe di questo suddetto Comune appartiene a famiglia bastantemente ristretta di finanze a poter costituire un sacro Patrimonio ne’ sensi dell’ultimo concordato.
Si certifica ancora che la popolazione di questo comune è di duemila duecento ottantanove individui; Che in questo numero son compresi nove novi Sacerdoti de’ quali cinque qui dimorano, trovandosi il resto assente chi per cure affidate chi per affari proprii.
Si certifica in fine che il predetto Accolito Sig. Gliozzi dimostra abilità e talento tale a poter ascendere agli ordini sacri e che perciò in quanto alla sua morale non osterebbe.
Platì 27 Gennaio 1847
Il Sindaco
Francesco Oliva


Si certifica da me qui sotto scritto Arciprete di questo Comune di Platì, qualmente mi costa che il Cherico Accolito D. Filippo Gliozzi figlio di D. Giuseppe di questo suddetto Comune, appartiene a famiglia bastantemente ristretta di finanze a poter costituire un sacro Patrimonio ne’ sensi dell’ultimo concordato= Che questa popolazione è composta di duemila duecento ottanta nove individui, che il numero di Sacerdoti di questo Clero è di nove, de’ quali quattro sono assenti, cioè D. Domenico Fera Arciprete, e Superiore nel Santuario di Polsi, D. Antonio Oliva Vicario Generale in Rossano, D. Arcangelo Zappia Economo Subalterno nel Villaggio di S. Nicola, e D. Rosario Oliva commorante (?) in Palmi per affari di famiglia, per cui rimangono in patria cinque compreso anche me sotto scritto.
Certifico in fine che il predetto Accolito Sig. Gliozzi dimostra un abilità sufficiente per ascendere agli ordini sacri, e niente osta intorno alla di lui morale essendo di buoni costumi.
Platì 28 Gennaio 1847
Francesco Arciprete Oliva Vic. Foraneo

NOTA
In quel 1847 a Platì il potere secolare e quello temporale coincidevano per via della Casata dominante; i documenti di oggi ci illustrano anche chiaramente sulla demografia del paese sia spirituale che terrena. Nonché sui contributi che il paese dava per l'edificazione morale delle anime in altri territori. Del resto l'Arciprete Francesco Oliva appare abbastanza di frequente in queste pagine e noi gli rendiamo la gratitudine che merita.

I documenti riportati, e gentilmente concessi, sono custoditi presso:
Archivio Storico Diocesano “Mons. Vincenzo Nadile”
Diocesi di Locri – Gerace
ASDLG

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