DA PLATI’
Un maresciallo dei Carabinieri che si fa
onore
Ci rendiamo interpreti dei veri sentimenti dell’intera popolazione nel
tributare un meritato plauso al comandante di questa stazione dei RR.
Carabinieri maresciallo Giuseppe Delfino.
Dopo che egli con la sua abilità ed attività ha scoperto, nel dicembre
p. p. l’associazione a delinquere che qui e nei paesi vicini spargeva il
terrore, come per incanto sono cessati i furti e gli abigeati, che prima erano
all’ordine del giorno e … della notte; una buona parte degli affiliati sono
stati assicurati alla giustizia; ma parecchi si sono dati alla latitanza, ed
altri passeggiano tranquillamente per il paese!
Intanto il bravo maresciallo non si concede un giorno di riposo, e
continua nell’opera sua contro i malfattori.
Giorni addietro ha sequestrato una vacca rubata, due anni orsono, all’avvocato
Oliva. A cui in un breve periodo di tempo vennero portate via ben 22 vaccine.
Anche in questi giorni è riuscito a scoprire e sequestrare in territorio di San
Luca, tre delle sei capre rubate al suddetto proprietario, che insieme col
dottor Zappia era stato specialmente
preso di mira dall’associazione, forte di circa 100 membri.
Speriamo che l’intrepido funzionario possa compiere intera l’opera sua
e che le Autorità lo assecondino nella caccia ai farabutti che avevano scelto
Platì e paesi vicini a campo delle loro gesta.
Gazzetta di Messina e delle Calabrie 3 aprile 1927
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