Platì, 22
Novembre 1895.
Nel N. 328 del giornale “Il Pungolo Parlamentare” ho letto
una corrispondenza da Platì, non firmata e
sotto lo pseudonimo di Ettore.
In essa si dice,fra I' altro, che da certuni si è cercato denigrare I' assistente Scaramuzzini ,
dipingendolo quasi un Nerone. Non varrebbe proprio la pena di riandare al tempi
antichi per pescare un personaggio tanto terribile! E che ci entra Nerone
incendiatore di Roma, caro e più terribile Ettore... non Fieramosca? Vorreste dire forse Silla o Giulio Cesare,
non è vero? Oh! che perla di storico, letterato
e critico!
D' altronde chi ha cercato denigrare il vostro Scaramuzzino, e chi vi ha dato occasione di ficcare l! naso
e fare l' avvocato delle cause perdute dove non vi appartiene?
Se si è fatta qualche
denunzia sulla imparzialità dello assistente in parola, essa è stata firmata e si
sono
raccontati fatti veri, indiscutibili, e che si è sempre pronti
a provare, non dinanzi ad un Ettore in erba, storico, letterato e critico...
nascosto sotto l' ombra di un pseudonimo, ma dinanzi a persone rispettabili e
competenti, quale si è il Maggiore Comm. Chiarle, il quale non andrebbe
certamente a confidare le lagnanze ricevute da onesti cittadini ad un Ettore
qualsiasi, più o meno terribile.
Infatti lo Scaramuzzino
ebbe lo incarico dl fare restaurare le case dei poveri , danneggiati dal terremoto,
con equanimità e imparzialità senza guardare ne amici , né conoscenti , nè
compari di sorta. Se ciò fece o pur no,
potranno giudicare le Autorità competenti.
Intanto invito formalmente il corrispondente Ettore a farci
sapere chi dopo sia , e poi sarà padrone di sfogare la sua bile , senza ragione,
contro questi o quel gentiluomo , di lodarlo oggi e di biasimarlo domani, senza
curarsi né di carattere, nè di figure grottesche che si possono fare in tali
occasioni.
Lo invito ancora, quando scrive corrispondenze, di fare i
nomi di coloro i quali intende parlare,
senza parlare, senza servirsi di frasi strampalate e di luoghi comuni, quali sarebbero: “ il primo venuto e coloro i quali ” ecc.
Soltanto così gli si può rispondere, a viso aperto, senza maschera e senza pseudonimi.
Se poi non persuadessero queste ragioni, ci sono altre
ancora più persuasive, e che si è sempre pronti di dare al terribile Ettore, in
ogni tempo e in ogni luogo.
Metta costui la sua firma, e mandi il giornale alle persone
che crede di offendere che per altro sono
sempre i superiori a qualsiasi insinuazione.
Diavolo , ci vuol tanto ad essere leali gentiluomini?
FRANCESCO OLIVA fu ROSARIO
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