Dal settimanale “L’Azione Popolare”
LUTTO POPOLARE
Platì – 9 –
(Egli) L’altro ieri morì questo arciprete D. Saverio Oliva. Si oscurava, più che ottuagenario, tra le braccia dell’amato nipote Giacomo Tassoni- Oliva, ed assistito, nei conforti religiosi, da un giovane sacerdote che amava teneramente. Era buono; ma la sua bontà doveva essere straordinaria, doveva aver seminato grande messe di bene, se ieri raccoglieva una manifestazione plebiscitaria dietro la sua salma. Migliaia e migliaia di persone si stringevano intorno al feretro che se n’andava verso l’ultima dimora portati quasi in trionfo e sopra un mare di teste.
Sfilavano le congregazioni dei Luigini del Rosario, dei Geraldini – seguiva un clero numeroso, una filata di corone, e la superba cassa ondeggiava sopra la calca riverente finché si arrivò, passando per tutte le vie del paese, sulla Piazza Maggiore della chiesa … della sua chiesa. Si fermò il corteo maestoso e mai visto; si fermò per un momento, ad ascoltare la parola calda di affetto del Sac. E. Gliozzi. Fu questi felice interprete dei sentimenti di tutti.
Poi la massa irruppe nel tempio, si prosternò silenziosa, e le note patetiche dell’organo, gemente pace, risonarono intorno al morto che pareva che dormisse in mezzo ad una profusione d’incenso e di ceri accesi. Quando la funzione ebbe termine, salì sul pergamo il Can. Mons. Migliaccio e con sentimenti più che teneri, anche al nome del Vescovo, porse il saluto a l’estinto, tratteggiò la figura con pennellate da maestro e concluse che:
“ un bel morir tutta la vita onora “
Indi la mesta processione si rimise in via verso il camposanto. Pareva che i morti di parecchie generazioni fossero sorti in piedi … tanta era la calca!
Nessuno mancò.
E la, sotto gli ulivi placidi, al cospetto di tutta la cittadinanza platiese l’Avv. Spagnolo da Bovalino, che si sentiva legato da vincoli di parentela a l’Arc. Oliva, ringraziò a nome della famiglia tutti, con la soddisfazione di constatare che un accompagnamento simile, difficilmente si ottiene e scarsamente si merita.
Al carissimo amico e collega G. Tasoni – Oliva, così duramente provato dal dolore, giungano le sincere condoglianze nostre.
n. d. v.
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