madre e figlioletta a Ciurrame
rusticus emeritum palo suspendat aratrum:
omne reformidat frigore volnus humus.
vilice, da requiem terrae semente peracta;
da requiem, terram qui coluere, viris.
omne reformidat frigore volnus humus.
vilice, da requiem terrae semente peracta;
da requiem, terram qui coluere, viris.
Il contadino sospenda al palo l’aratro che ha compiuto l’opera,
la terra, quando è fredda, teme ogni ferita.
E tu, villico, concedi riposo alla terra dopo la semina;
e concedi riposo agli uomini che l’hanno coltivata.
Ovidio, op. cit.
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