Fiori e neve
Io ti saluto, mandorlo,
che precoce, sbocciasti e su la morta,
fredda natura, gelida,
de la speme, tu sol, schiudi le porte.
Passa l’algente raffica,
-Seco portando fiocchi di neve,-
E sopra i bianchi petali
Si posano farfalle, lieve lieve.
Addio, fugaci petali,
Che cosa sia la vita, oh non mi dite.
Verrà l’algente raffica
E col vento e la neve vi partite
Sac. Ernesto Gliozzi Sen.
ogni sua nuova poesia che leggo, un nuovo stupore
RispondiElimina