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mercoledì 11 gennaio 2012

Mamma (reg. Guido Brignone - 1940)

La Mamma, Platì 01/03/1913 - Messina 11/01/191



Caro Ciccillo
Prima di tutto ti dono l’incarico formale di rappresentarmi nella cerimonia dell’imminente festa di famiglia. Tu esprimi con quanto dolore io debba stare lontano e gli auguri che nel mio cuore formulo per i novelli sposi. A Cata ho parlato lunedì, ma a Ciccillo non ancora. Ebbene, digli che l’accolgo con grande gioia nel numero dei miei più cari e che il fiore che gli affidiamo desidero che sia sempre all’altezza dei suoi pensieri. Che spero di vederli presto qui ad abbracciarli.
Ho ricevuto le medicine.
Vi mando lo scatolo dimenticato
Abbracci e carezze per tutti.
                                               Tuo aff  zio
                                                  Ernesto

Li  13 - 2 - 1947




1 commento:

  1. Ricordo bene la telefonata di Gianni, aveva risposto Paolo ma io, che mi stavo spalmando una crema anticellulite, ho capito subito quello che era successo.........d'altronde avevo fatto quel terribile sogno proprio verso le sei-sei e mezza del mattino e avevo palesato a Paolo che mi aspettavo qualcosa di terribile.. e infatti!!!!!!

    Le dipartite le ho vissute, come tutti, ma quando se ne andata Cata mi sono sentita veramente sola, anche se tra noi due non c'era tanta confidenza io ero presuntuosa lei riservata, la sentivo fortemente mia madre e per questo dopo tanta lontananza: Ho sentito che solo allora si era rotto quel cordone ombelicale, quella storia prima di me che mi proteggeva alle spalle, da allora ho capito che tutto era davanti e io ero la protezione di me stessa, le madri ci partoriscono una seconda volta quando se ne vanno perchè da allora e ffettivamente dobbiamo camminare da soli.maria

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