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martedì 17 gennaio 2012

Caro papà (reg. Dino Risi - 1979)





18. 8. 40

Papà carissimo
Non c’è momento più sublime quando persone che son cari, e stanno lontani ricevono posta, o pure scrivono a casa specie quando uno e soldato, e questo voi Papà lo sapete per esperienza
Da quanto mi scrisse Rosina oggi ricorre la festa della nostra patrona ma basta solo per pregarla in questo momento che tutta l’ Italia aspettiamo pregando con la sicurezza che questa Vergine ci fa riabbracciare a tutti le nostri cari dopo aver vittoriosamente ristabilita la pace con giustizia per tutto il mondo.
E  inutile dirvi che io la passo alquanto bene ringraziando sempre Dio, malgrado che si vive come non si vivrebbe nella propria casa, ma se si pensa ai nostri fratelli dislocati in Africa sia Orientale e sia Settentrionale noi siamo i fortunati perciò state tranquilli.
Nel leggere le vostre lettere mi consolo a sapervi a tutti bene. E per  questo prego il Signore affinché se non altro vi dia la salute.
Caro papà vi faccio sapere che in questi giorni ci spostiamo di qui per far delle manovre che dureranno circa 10 giorni. E forse andiamo a stabilirci ad Altamura. Sempre provincia di Bari.
Mi dite che avete avuto 50 kg di suola da Scopelliti però questi non debbono servire a voi … pensate che a voi fa male e sapete con che cuore son partito lasciandovi come eravate.
Mi dite che stanno congedando i servizi sedentari lo so anche io. Speriamo che in appresso verrò io. Smetto che sto scrivendo da un caffè e a momento ce la ritirata saluto a tutti gli uomini saluto la Nonna  Rachelina Rosina  Peppino e Peppina e a voi genitori abbracciandovi e chiedendovi la S. B. mi dico vostro aff. Ciccillo

Fatemi sapere se i miei cugini dell’Africa scrivono
Tanti saluti dal Sig. Leo
Fatemi sapere pure se Mimi Perri e a Platì

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