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giovedì 13 ottobre 2016

Cavallina storna (reg. Giulio Morelli - 1953)

                                                                                                                    

 
Illustre e grande maestro

La grande ammirazione per l’opera sua preziosa e la squisita gentilezza
dell’animo suo che tanto più è umile per quanto è grande, mi danno fiducia a scriverle.
Alcuni amici fra i quali d. Macrì, P. Ghignoni, P. Semeria ed altri stanno preparando un piccolo album per ricordare  la mia assunzione al sacerdozio. Ora io  umilio al lei il mio modesto invito pregandola a favorirmi qualche cosetta perché  il breve volumetto sia adornato dal suo nome prezioso.
Per la fede della mamma sua mi favorisca qualche cosa. Perché non vorrà mandarmi due versi fatti con quell’arte che l’è propria? Aspetto fiducioso, pieno della sua bontà d’animo.
Le unisco alla presente alcuni miei versi di cui vorrà dare quel giudizio che si meritano.
Spero non isdegnerà darmi sua risposta
con la più profonda ammirazione
Platì di Calabria – 10 – 6 – 1906
Suo dev.mo
Francesco Portolesi
Mandi tutto a.
Francesco Portolesi

(Prov. Reggio Cal.) Platì


L'illustre e grande maestro a cui si rivolgeva Francesco Portolesi, con un garbo di altri tempi, era niente di meno che Giovanni Pascoli; il documento e la foto in chiusura sono qui:
http://www.pascoli.archivi.beniculturali.it/index.php?id=45&ChiaveAlbero=&ChiaveRadice=&ApriNodo=&TuttoAperto=&subgroup=0&objId=7203&img=0#ArcImages


mercoledì 12 ottobre 2016

L'intervista - atto III



Eccomi qua. Il certo, quidam, Gino Mittiga, con il suo fastidioso brontolio di fondo, che si è fatto tanti nemici, famiglia Perri inclusa. Pazienza!
Come dice Stefano, Horcinus Orca, D’ Arrigo quello che conta non è il sentito dire ma il visto con gli occhi.
Però i Perri infastiditi nelle loro certezze non si sono manco brigati di vedere le cose come si sono svolte le vicende, per altro sbocciate fuori da questo blog.
Allora per tagliare la testa al solito, incolpevole, povero toro ecco le frasi che hanno fatto scattare una certa indignazione non tanto sullo scrittore careroto ma su quelli che hanno accentato il suo antifascismo con fiumare di Careri in piena d’inchiostro: Il Fascismo, come tutti i movimenti cementati col sangue e col sacrificio …. il Fascismo scrive la sua vera storia sui campi di battaglia … Può darsi, ed io me lo auguro vivamente, che il clima fascista, questo prepotente risveglio dell’orgoglio nazionale …
Quel cementato movimento, quel prepotente risveglio dell’orgoglio nazionale è stato imbrattato col sangue e il sacrificio di quanti persero la vita in Albania, in Russia, e nell’Italia dove si innalzò la bandiera della Resistenza.
E da me, cultore di cinema essenzialmente, so benissimo che il Fascismo aveva tutti i numeri per divenire materia d’arte, come li aveva Joseph Paul Goebbels nel dare origine all’arte nazista. Per restare al cinema: Vittorio de Sica, durante il Fascismo foggiò la sua arte nutrito dei capolavori del cinema muto italiano, per divenire il Maestro neorealista; non ci volle nulla per lui passare da I bambini ci guardano (1943) a Sciuscià (1946). Il cinema di Goebbels fu  cementato sull’espressionismo di Murnau e Lang per sfociare nelle camere a gas.
Ora invito  tutti a confrontare le risposte di Francesco Perri con quelle neutre di Corrado Alvaro riportate sullo stesso giornale il 12 marzo 1939 (1), il quale aveva capito istintivamente quale è la chiave del successo.(2)
Eccomi ora accusato di favoritismi e campanilismo. Pazienza, come diceva Carlo Campanini.
(1) http://daplatiaciurrame.blogspot.com/2016/10/lintervista-atto-ii.html
(2) Corrado Alvaro, Quasi una vita, 1950, pag. 15 dell’ediz. Bompiani del 1994

«I poeti non sono mai stati uomini politici!»
                                             Francesco Perri

Invito altresì i signori Perri a leggere quanto da me pubblicato sul loro genitore e scoprire qualcosa che ignoravano, come l’incriminata intervista:
https://iloveplati.blogspot.com/2016/04/la-corrispondenza_10.html
SDG


lunedì 10 ottobre 2016

Tutto a posto e niente in ordine (reg. Lina Wertmüller - 1974)



                                             Estratto della denunzia contro l’Amm. Comunale
Ill.mo Signor
Sottoprefetto di Gerace Marina.
I sottoscritti cittadini, nati, residenti e domiciliati in Platì fanno noto a V. S. quanto segue:
1° L’incapacità assoluta giuridica pubblica ed amministrativa dei singoli componenti il Consiglio Comunale di questo Comune, eletti il 19 – 12 – 1920, non per desiderio di popolo ma perché costretti personalmente a votare la lista degli attuali componenti il Consiglio, da persone ed impiegati comunali interessati, stante il regime tesserato dei generi di prima necessità, detenuto in modo abbastanza parziale dall’attuale Seg.rio Com.le.
2° Più che l’incapacità del Consiglio, si è notata e continuamente notasi oggigiorno, quella dei componenti la Giunta Comunale nella quale molti detengono illegalmente la carica di Assessore
3° Non fu mai curata la pubblica nettezza trascurata del tutto l’illuminazione dell’abitato, ed il servizio ostetrico lascia molto a desiderare.
4° L’indisciplina e la parzialità di alcuni impiegati è visibilmente notoria a tutti.
5° I beni demaniali e le rendite patrimoniali trascurati e mai resoconti.
6° Le deliberazioni del consiglio non hanno mai trovato esecuzione, stante l’indolenza della Giunta.
7° Il bilancio Com.le in continuo storno per futili motivi è in disavanzo.
8° La conduttura dell’acqua potabile, rovinata e corrosa dal tempo, minaccia di privare gli abitanti, da tale patrimonio, rilasciato dalle precedenti amministrazioni.
9° Il Corpo magistrale trovansi nell’impossibilità di funzionare causa la deficienza dei locali.
10° Il cimitero, rimesso quasi a nuovo dal commissario Aricò, è completamente abbandonato ed insufficiente ad accogliere i cadaveri.
11° Il vallone che attraversa parte del paese è la Cloaca Massima per conseguenza fonte di malaria.
12° Mancanza assoluta di fognature!!!
13° Palificata telegrafica e telefonica che il Comune avrebbe dovuto provvedere e la Giunta non si è occupata, non ostante l’esortazione del pubblico, che si vedrà quanto prima isolato da tali comunicazioni.
14° Palazzo Municipale ed Edificio Scolastico che il Governo ci facoltà di costruire previo deposito di £ 500, che il comune non è in grado di versare.
15° L’annona tenuto da pubblico esercente, lascia molto a desiderare.
16° Non è ancora venuto alla luce il rendiconto della gestione straordinaria del commissario Bava.
17° Servizio Tesoreria: Il Tesoriere non è quasi mai in residenza !!!
18° Strade vicinali: Mulattiera Platì-Bovalino, Platì-Oppido, Platì-S. Cristina in completo abbandono e mal praticabili specialmente d’inverno.
19° Quotizzazione dei Serri del Comune per la quale l’agente demaniale … chiamato da una delle passate amministrazioni ha disimpegnato il suo servizio ricevendo quale compenso un’ingente somma, non si è addivenuto a ripartizione.
20° La tassa bestiame pagata in piccola parte dai possessori di animali (e non già dai sottoscritti) non è applicata secondo le ultime disposizioni governative.
Con osservanza ed in attesa di provvedimenti sono:

1 Mittiga Domenico di Ferdinando
2 Zappia Rosario di Filippo
3 Caruso Giuseppe fu Saverio
4 Marando Antonio fu Giuseppe
5 De Marco Rosario
6 Garreffa Antonio di Pasquale
7 Perre Rocco di Antonio
8 Zappia Giuseppe di Filippo
9 Caruso Domenico fu Antonio
10 Zappia Giuseppe di Carlo


e ... Gliozzi Luigi fu Francesco che l’ha scritta  

domenica 9 ottobre 2016

L'intervista - atto II

Corrado Alvaro, al contrario di Francesco Perri, in questa intervista, il giornale è sempre lo stesso, si dimostra politicamente corretto, non scontenta nessuno, né tanto meno la sua coscienza d’artista.

Inchiesta sulla letteratura

Corrado Alvaro

Corrado Alvaro: è uno dei più forti scrittori italiani di oggi. E’ nato a San Luca (Reggio Calabria) il 15 aprile del 1895.


Caro Fossani,
credo fermamente al rinnovamento artistico e letterario italiano cui bisogna guardare con occhi chiari per rendersi conto dei risultati ottenuti negli ultimi trent’anni.
Le forme letterarie e artistiche si presentano sempre sotto colori nuovi e inattesi tutt’altri da quelli che si preconizzano, con un linguaggio cui bisogna abituarsi poiché ogni epoca porta il suo nuovo linguaggio.
Sono trent’anni di letteratura nuova; si potrebbe compilare una lista di bei libri italiani più numerosi e importanti di quanto non si creda giudicando superficialmente.
E non bisogna farsi ingannare dalle false prospettive di coloro i quali, per giudicare pochi anni di lavoro, li schiacciano sotto il peso dei risultati raggiunti in sette secoli di storia letteraria.
Credetemi cordialmente Vostro
Corrado Alvaro

LA GAZZETTA, 12 marzo 1939, Anno XVII


Ritaglio conservato da Ernesto Gliozzi il vecchio.

L'intervista a Francesco Perri è disponibile anche qui:
http://www.inaspromonte.it/francesco-perri-lintervista-favore-regime-fascista/







giovedì 6 ottobre 2016

L'intervista (reg. Federico Fellini - 1986)



 

OGGI SONO QUI:
TODAY I'M HERE:
http://www.corrierelocride.it/libriscrittori-ia/francesco-perri-e-l-intervista-a-favore-del-regime
http://luigi-nuovocinemaloretoplati.blogspot.com/2016/10/something-very-little-about-me.html

mercoledì 5 ottobre 2016

Il giorno e l'ora (reg. René Clément - 1962)




C O M U N E   D I   P L A T I’

                                  Li  26  maggio  1943

Sig. Gliozzi Luigi

Platì


Ritenendo doveroso di dare al Maresciallo Maggiore Vena Luigi, Comandante di questa Stazione CC. R., che per superiori disposizioni dovrà raggiungere altra sede, in attestazione della stima di tutta la popolazione di Platì per l’opera da lui compiuta, ho creduto opportuno di pigliare l’iniziativa di riunire un comitato di amici tra le persone più riguardevoli del Comune e al momento della partenza offrirgli un vermut di onore.
Tra le persone scelte ho incluso pure il vostro nome, sapendovi amico del Maresciallo Vena.
Sono sicuro che non mancherete di intervenire alla cerimonia
 nel giorno e nell’ora che vi comunicherò con altra mia.

IL PODESTA’


lunedì 3 ottobre 2016

The visitors (reg. Elia Kazan - 1972)



DA CIRELLA DI PLATI’
Monsignor Chiappa in santa visita
Giovedì scorso, verso le ore 17, è qui giunto proveniente da Ciminà, in santa visita, 
S: E: Monsignor Chiappe Vescovo di Gerace. Inutile descrivere le festose accoglienze di tutta la popolazione, che con disciplina religiosa, lo accompagnò in Chiesa. Sappiamo che Monsignor Chiappe è rimasto abbastanza soddisfatto delle calorose dimostrazioni di devozione doverosamente tributategli. E’ giusto porgere le nostre vivissime congratulazioni al parroco Don Saverio Monteleone, il quale, con infinito amore, si è accinto a ridestare la sopita fede della gente nostra abbastanza sfiduciata dalle opere, non molto entusiasticamente religiose, dei precedenti curati.

Per il Commissario
Festa di popolo plaudente quella di venerdì scorso; doveroso tributo di devozione all’Ill. mo Signor Avv. Giov. Domenico Foti, Commissario al Comune di Platì che ha voluto rivisitare questo paese ed assicurare i cittadini che la sua opera continuerà instancabile, per la soluzione di tutti i problemi che interessano la vitalità nostra. Noi approfittiamo ben volentieri per plaudire all’operato dell’Avv. to Foti, il quale, non curando tutte le volgarissime insinuazioni tendenti a pungere il suo animo di gentiluomo perfetto ed amministratore scrupoloso, e costringerlo così ad abbandonare le redini del Comune, superando ogni difficoltà – anche perché in questo coadiuvato dall’Autorità competente – ha già meravigliosamente avviato il Comune alla sicura resurrezione.
Gradisca l’Avv. Foti la devozione e la gratitudine di tutto il Comune e particolarmente dei cirellesi, ed anche il nostro sincero ed affettuoso attestato di doverosa e costante ammirazione.
Gazzetta di Messina e delle Calabrie, 20 Luglio 1924

Nota: avevo pubblicato già la replica  di Zappia Pasquale di Carlo che potete trovare qui:




domenica 2 ottobre 2016

lunedì 26 settembre 2016

Missione sublime (reg. Reginald Barker -1935)


CURATI della Chiesa di PLATI' per ordine cronologico
(dal Libro dei Matrimoni-vol.2° - a.1848-1890)
e redatti dal Canonico Ernesto Gliozzi

1°   1568  D. Francesco Silvestro, cappellano del fondaco
2°   D. Alfonso Laface, da S. Cristina, col titolo di Rettore
3°   1652 D. Ascensio Pelle, da S. Cristina, con lo stesso titolo
4°   1654  D. Gabriele Barbaro
5°   1678  D. Francesco Perre, da Platì, col titolo di Parroco
6°   D. Nicola  Tolentino Oliva, da Platì, col titolo di Parroco
7°   D. Nicola Antonio Sangiorgio
8°   1756  D. Stefano Oliva, dottore Teologo, da Platì, prima Parroco e poi Arciprete
9°   D.Francesco Oliva fu d. Gregorio, da Platì,. Arciprete
      vacante dal 5.12.1817
10°  D. Filippo Oliva fu Michele, da Platì,  Arciprete
11°  D. Saverio Oliva.di Giacomo, da Platì, Arciprete
12°  D. Antonio Pipicelli fu Antonio, da Natile, Arciprete
13°  Mons. Giuseppe Minniti, da Condoianni, Arciprete
14° D. Francesco Gliozzi, da  Platì, incaricato
15° Can..Ernesto Gliozzi, da Platì,  Vicario Parrocchiale
16° Gandolfi p. Ambrogio - monfortano - Amministratore Parrocchiale
17° Papaleo p. Umberto - dei Frati Minori Cappuccini - Amministratore Parrocchiale
18° Di Tullio p. Alessandro - Stimmatino - Amministratore Parrocchiale
19° Falduto d. Fabio, da Siderno, prima Amministratore Parrocchiale, poi Parroco.
20° Redaelli p. Enrico, dei Missionari della Consolata - Amministratore Parrocchiale



Da:"Francesco Russo=Regesto Vaticano per la Calabria" vol. 2°-pag.132
 22.marzo 1415-(9118) Instrumentum oboedientiae praestitae ab universiitate terrae Placiae (Platì, diocesi di Gerace) D.no Benedicto P.P. XIII, ex declaratione seu sacro privilegio a Ferdinando Aragoniae et Siciliae Rege dato Caesaraugustae anno elapso. AA.,Instr. Miscell. 3885 ( Vol.2°)

Da:"Francesco Russo= Regesto Vaticano per la Calabria" vol.5°
  aprile 1616 (27745) De parochiali ecclesia S. Mariae de Laureto, loci Platì,Hieracen dioc.,cuius fructus XXIIII duc.,vac. per ob.Io Baptistae Attisani, de mense Augusti anni praeteriti de.,providetur Michaeli Ricci, pbro dioecesano, approbato, nemine alio concurrente.  (Ibid.)

Nota: La foto che ritrae mons. Minniti appartiene all'archivio di Francesco di Raimondo.



domenica 25 settembre 2016

All'ombra della corona (reg. Achille Consalvi - 1913)





Salve, o divina, che onori questa nostra Calabria, che incurie di uomini e tremendi cataclismi di natura resero così infelicemente illustre.

Domenico GiampaoloUn viaggio al Santuario di Polsi in Aspromonte, prima edizione 1913, ristampa, Grafiche Marafioti, Polistena 1976

Nota: Le prime due foto si riferiscono al 2 settembre 1931, giorno dell'incoronazione della Vergine polsiana; in particolare nella seconda: il primo dei chierici, alla vostra sinistra, che regge il secchiello con l'acqua benedetta è lo zio Ciccillo.
La terza delle foto ritrae l'arrivo, proveniente da Polsi, del camion con la statua della Madonna della Montagna a Platì il 2 aprile 1948.