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lunedì 1 agosto 2016

Il Commissario (reg. Luigi Comencini - 1962)



Al Commissario di Platì Avv. G. D. FOTI

e p. c. al dott. Rosario Sergi


Caro Don Giandomenico,

Leggo nel N.° 205 della Gazzetta di Messina, un articoletto in cui, con un’enfasi degna di miglior causa vi si attribuisce “ la soluzione di tutti i problemi che interessano la vitalità nostra “ e il meraviglioso avviamento del Comune alla sicura resurrezione.
Calunnie, don Giandomenico mio caro, niente  altro che calunnie!
I problemi di Platì, quando veniste nel nostro ameno e salubre paesello, erano i seguenti:
1.° Problemi finanziarii (Ammanco negli incassi della gestione annonaria; sparizione degli utili in essa consegnati; ricupero materiale baracche; ricupero rendite patrimoniali  distrutte; debito Distretto militare; debitio a vari fornitori del Comune ecc. ecc.)
“.° Problemi edilizi. (Costruzione degli edifizi municipale e scolastico; Cimitero di Cirella; acquedotto; Vallone ecc. ecc.)
3.° Problemi giudiziari. (Liquidazione lite demaniale Cirella-Ciminà; rendiconto rendite Castro; rendiconto generale: quali somme furono emesse dai Cirellesi? Quali furono le spese effettive sostenute dagli incaricati? Ecc. ecc.)
Manco a farlo apposta, oggi dopo la vostra lunghissima permanenza fra noi, i problemi son sempre quelli, sempre minacciosi, sempre esasperanti, sempre lontani mille mila miglia dalla soluzione. Gli unici vostri brillanti risultati quelli ottenuti nel campo della dieta lattea. Io sfido formalmente quel mattacchione di corrispondente cirellese a citarmi uno solo (anche mezzo!) dei problemi da voi affrontati e risoluti, una sola (anche mezza!) delle vostre benemerenze ch’egli afferma numerose e gli dico senz’altro che i pistolotti uso quello che vi riguarda han le gambe corte come le bugie.
A voi, se volete tra un sorso e l’altro di latte ascoltarmi, voglio ricordare, a proposito di articoli e articolisti, il notissimo proverbio che ammonisce:
“ Quando il diavolo t’accarezza, vuole l’anima “
Arrivederci.

Napoli 7 settembre 1924.
Zappia Pasquale di Carlo


P. S. Vi prego di farmi sapere, se nei giorni in cui restate assente dal Comune vi occupate sempre di problemi … insolubili o se quando vi recate a Reggio per, motivi professionali o a Bova per motivi di famiglia, percepite diaria. Ciao.

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