Salutando la Salma del Rev.mo D. Ernesto
Gliozzi
Confratelli, Compaesani,
…
D. Ernesto Gliozzi non è più!!
… a me non riesce, in quest’ora, intessere, un necrologio degno di Lui.
E’ troppa la commozione del mio animo, vive e dolorose sono le
impressioni che erompono, tumultuando, dal mio trepido cuore!
Il mondo seguendo la sua abitudine di tutto corrompere non ha
risparmiato l’idea della grandezza umana.
… è un raggio di … gloria tutta cristiana ch’io veggo riflettersi sulla
fronte intemerata dell’uomo a cui rivolgiamo l’estremo VALE.
Don Ernesto Giozzi oggi Arciprete di Casignana e prima P. Spirituale
del locale Oratorio del SS. Rosario.
Sessantacinque anni or sono D. Ernesto Gliozzi apriva gli occhi alla
luce sotto l’incanto di questo cielo, in mezzo al verde pallido di questi ulivi
e fin da fanciullo aveva impara rato ad abbandonarsi con perfetta confidenza a
quelle che gli sembrassero manifestazioni della volontà divina.
E al mondo, che offrivagli un serto di rose, fiammeggianti di tutte le
lusinghe che possono allettare un’anima giovanile, rispose col gesto della
suprema dedizione a Dio.
Una mano pontificale si posò sulla sua testa di adolescente e – qualche
fiocco di capelli recisi annunziò alla famiglia e agli amici che Ernesto era
morto ormai al mondo e aveva scelto Iddio per sua eredità!
Sublime istituzione questa, per la quale il sacerdote cattolico
rinunzia al diritto di vivere per sé; e i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le
sue preoccupazioni, le sue gioie e i suoi dolori cominciano ad appartenere a
Dio e al popolo cristiano.
…
Con questi sentimenti Don Ernesto Gliozzi ascendeva l’altare di quel
Dio che allietava la sua giovinezza e a questi sentimenti si mantenne fedele
per tutta la sua vita.
Il ministero pastorale è la sintesi più completa della vita
sacerdotale; trovarsi a contatto diretto con le anime, studiarne i bisogni,
alleviarne i dolori, dissipare i dubbi, sollevarle nel momento dello sconforto,
illuminarle, sorreggerle, dirigerle nel difficile cammino della vita …
Tale è stato il nostro buono e Grande Arciprete Don Ernesto Gliozzi.
Chi di noi non lo ricorda in mezzo ai suoi diletti Luigini?
Sono i virgulti della Confraternita, diceva, e passava perciò in mezzo
a loro le intere giornate giocando con loro.
Chi non ricorda le quotidiane funzioni che soleva officiare
all’Oratorio sempre gremito di fedeli ed in mezzo sempre ai suoi beneamati
Luigini?
Vivo è in noi il ricordo del giorno in cui, per volontà del Presule, ha
dovuto abbandonare la sua Chiesetta e i suoi piccoli virgulti della confraternita
per andare quale Arciprete di Casignana.
Ricordo molto bene il giorno in cui si è allontanato, e ricordo di
averlo visto piangere accoratamente perché abbandonava i suoi giovani i quali
avevano bisogno di aiuto e di consiglio, e un forte dubbio gli rodeva la mente
che per mancanza di P. Spirituale sarebbe perita la Confraternita, unica
istituzione a Platì che aveva saputo resistere a tutte le tempeste.
E da lontano vigilava; si teneva informato di tutto e quando ha visto
ascendere alla dignità sacerdotale il nipote Francesco figlio del fratello
Luigi ha respirato a pieni polmoni e maggiormente ne gioì quando questi fu
chiamato a continuare l’opera da lui iniziata.
E Don Francesco Gliozzi conoscendo ed intuendo i pensieri dell’amato
zio Ernesto ha saputo meritarsi le parole di elogio in quanto ha proseguito sul
cammino tracciato restaurando l’oratorio e incrementando la falange dei
Luigini.
Confratelli, Compaesani,
Don Ernesto Gliozzi ci ha amati, non come sa amare il mondo ma come sa
amare il sacerdote cristiano. Egli ci ha amati, e forse il suo ultimo pensiero
fu per noi, per i suoi filiali.
Orbene: “ Amor che nulla amato amar perdona “ stringiamoci a questa bara in un plebiscito
di affetto e di filiale pietà e la voce possente di tutto un popolo echeggi.
La luce eterna fra gli splendori dei Santi, brilli o Signore, a questa
anima Pia – in eterno – in eterno!
Platì 25/9/948
Domenico Marando
Priore
confraternita SS. Rosario
Nella foto lo stesso Priore, all'ingresso del cimitero, che legge il testo riportato.