lunedì 21 novembre 2011
Me and the farmer - The Housemartins
He’s chpped down shppe, planted trees
And helped the countryside to breathe
Ha abbattuto le pecore, piantato alberi
Ed ha aiutato la campagna a respirare
quando Fat Boy Slim si chiamava Norman Cook
venerdì 18 novembre 2011
Harvest
Erano gli anni in cui per contratto con l’ANICA, la RAI poteva acquistare e trasmettere film vecchi di dieci anni: il motivo era l’enorme quantità di sale sparse lungo la penisola e le isole, non solo di prima visione. I film rimanevano nei listini delle case distributrici per cinque anni prima di essere “sgonfiati”per il 16mm adatto per le programmazioni delle sale parrocchiali e quindi dei cineforum, cineclub.
Capitava che un film di un certo successo ritornasse nelle prime visioni dopo i dieci anni o più a causa della notorietà del film stesso, o di quella, subentrata, di un regista, o di un attore. Ne cito solo tre: La finestra sul cortile di Hitchcock, 2001 di Kubrick, Per un pugno di dollari di Leone, e non erano i soli.
Così per merito di quei lunedì televisivi ho potuto vedere molti film che altrimenti sarebbero stati solo titoli della storia del cinema sadouliana. Quello che ricordo con maggior gradimento è uno di Alessandro Blasetti con Massimo Girotti e Gino Cervi, La corona di ferro. Film di epoca fascista, però in quei tempi Blasetti andava per la maggiore e l’opera era girata e interpretata con maestria, la scena della pioggia di spade che scopre la corona mi è rimasta impressa come Massimo Girotti che rimarrà uno dei più bravi attori italiani.
a 1.28.16 del filmato potrete vedere la scena citata
continua...
giovedì 17 novembre 2011
Campane a martello (reg. Luigi Zampa - 1949)
Domenico Spagnolo per tutti "Micuzzu u scacristianu"
La storia di Platì ruota, principalmente, attorno ad alcuni personaggi simbolo, uno di questi è Micuzzu.
Io lo ricordo come bandista e grande intonatore delle campane della chiesa "du ritu", nonché all'armonium, accompagnatore dei celebranti, con quella sua voce roca che si accordava bene allo strumento che suonava.
Molti platioti li vide per la prima volta al fonte battesimale, dopodiché furono assistiti al matrimonio. Molti, invece, furono condotti dal suo tocco delle campane sulla via del viaggio senza ritorno.
Molti platioti li vide per la prima volta al fonte battesimale, dopodiché furono assistiti al matrimonio. Molti, invece, furono condotti dal suo tocco delle campane sulla via del viaggio senza ritorno.
Con questo post lo voglio ringraziare per essere stato accanto allo zio Ciccillo dapprima e allo zio Ernesto dopo, nei loro uffizi sacri.
mercoledì 16 novembre 2011
Il medico di campagna (reg. Henry King - 1936)
Caro Francesco, la distanza sarà sempre più incolmabile e ci nutriremo sempre di più di nostalgia e qualcuno di sensi d colpa. A questo punto vorrei dire che pure i medici condotti sono cambiati, divenuti paurosi dei comandanti che stanno in alto, ma chi comanda non si bagna, diceva la zia Amalia. Lo zio Giuseppino per me è stato zio, pediatra e medico di famiglia.
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martedì 15 novembre 2011
lunedì 14 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
giovedì 10 novembre 2011
La casa senza tempo (reg.Andrea Forzano - 1943)
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mercoledì 9 novembre 2011
Anyway, Anyhow, Anywhere - David Bowie
Essere nel giusto non è possibile, ciò che è possibile è tentare di essere nel giusto. Il rispetto della verità consiste nel tentare di essere nel giusto in ciò che si crede, e anche nel fare tutto ciò che è possibile affinché anche gli altri lo siano.
Bertrand Russell
Tutti siamo ciò che le circostanze hanno fatto di noi.
Marcel Proust, op cit
martedì 8 novembre 2011
L'importanza di chiamarsi Ernesto - Revisited
Ernesto Gliozzi senior 1883 - 1949
sacerdote e poeta di Platì
P. Nasica
Quando arrivò si dissero – Che naso!...
Se corrisponde veramente al fuso…
Se vuol ficcarlo, qualche volta, a caso
Come si fa per togliergli quest’uso?
Oh la non vedete monte Parnaso
Un promontorio sopra quel muso!
Domineddio conceda un giusto vaso
Per mantenerlo, in certo modo, chiuso…
Ma le pie donne di Gerace in chiesa
Si prosternaro e dissero: Di vasi
Qui ce n’è tanti, ben capaci, a josa…
Venga tra noi, non gli faremo offesa,
Abbiamo visto e d’ogni fatta nasi
Da superar le punte di Gioiosa.
Sac Ernesto Gliozzi senior
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