"Imparare a diventare umani è la sola radicalità". Raoul Vaneigem, 1999
martedì 14 ottobre 2025
La strada della vergogna [ Kenji Mizoguchi, 1956]
"Come on inside
Takin' that ride to nowhere"
David Byrne, 1985
VIABILITA’
IN CALABRIA
La
sistemazione definitiva
della
“112” d’Aspromonte
I
danni prodotti dalle alluvioni
non
sono stati ancora riparati
Platì,
23 Aprile Uno
spettacolo desolante offre oggi la strada statale 112 d’Aspromonte, che fu una
delle strade
più belle e più importanti della Penisola. Raffazzonata
alla meglio dopo l’alluvione del 1861 [1951?], con passerelle di legno montate sui gabbioni,
questa strada subì anche i danni dell’alluvione del 1953, che aggiungendosi a quelli
precedenti non ancora sanati, la ridussero in uno stato veramente pietoso. Ci
meraviglia moltissimo la evidente riluttanza dello Stato ad affrontare con decisione
e definitivamente il problema della distribuzione di una strada di tale
importanza. Dal
1951 ad oggi i provvedimenti presi per essa, furono scarsi, e con carattere di
provvisorietà. Tutt’oggi, dopo ben cinque dall’ultima alluvione la strada
suddetta è ancora interrotta al traffico: e lo sarà
ancora per molto tempo data l’esasperante lentezza con cui procedono i lavori. Una sistemazione
razionale di questa strada, non è, invero, impresa da “pigliarsi a gabbo”; ma
trova comunque una piena giustificazione sul piano dell’economia nazionale,
data la grande importanza della strada medesima, che congiunge
direttamente l’Jonio al Tirreno. Vogliamo
pertanto sperare che questa nostra istanza venga presa in considerazione dalle
autorità competenti. GAZZETTA
DEL SUD, 24 APRILE 1954
Il testo di cronaca non porta firma. Le inadempienze dello Stato sono testimoniate dalle immagini d'apertura: la prima del 1954, la seconda di qualche mese fa. Come di qualche mese fa è il rilancio sul piano economico della "112".
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