LA POPOLAZIONE DEL LUOGO ATTENDE FIDUCIOSA
A
quando il collegamento
Cirella
di Platì-Bombile?
Sembra
che il Prefetto voglia interessarsi in modo
concreto
per la soluzione dell’annoso problema
Locri,
13 Aprile
(f. t.) --
Torniamo volentieri sulla tormentata e tormentosa questione della realizzazione
di un collegamento stradale tra l’abbandonata frazione di Cirella di Platì e
Bombile, interpreti delle delusioni, delle sofferenze, della incapacità di assuefarsi
alle ingiustizie degli uomini di quella magnifica gente e vi torniamo esclusivamente
in segno di doverosa solidarietà nel diritto ad esigere dai Cirellesi quel
tanto che lo stato ha il dovere di dare a tutti quelli, da cui si pretende
compiano il proprio dovere di cittadini.
Questa volta,
e lo sottolineiamo con viva soddisfazione, sempre che le informazioni in nostro
possesso rispondano al vero, pare che il Pretetto dr. Rizzo, che si era
mostrato tanto sensibile alle richieste avanzate dal Comitato di agitazione
della Frazione, allorché lo ricevette alla presenza dei tecnici della
Amministrazione provinciale, voglia, decisamente operare in senso concreto, perché
la strada venga aperta, secondo il tracciato più rispondente alla bisogna degli abitanti di
Cirella e degli agglomerati di Illiciuso, Lauro, Gioppo e Potito e, a tal fine, avrebbe
assicurato di recarvisi personalmente.
Potrà così il
Capo della Provincia scoprire fra quella gente tanti motivi di dolore, di pieta
e di tristezza da rappresentare autorevolmente ai Ministri competenti.
GAZZETTA DEL
SUD, 16 Aprile 1956
f. t. Francesco Tedesco



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