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sabato 23 luglio 2022

Piccola Posta [di Steno, 1955]

Vita politica a Platì
 
Platì, 21 giugno
(M. F.) — Nella nuova piazza Ventiquattro Maggio, in locali quasi contigui a quelli della Confederazione Sindacati Liberi, è sorta in questi giorni la sede dell'A.C.L.I..
La formazione di quest'organo nel nostro centro riveste una enorme importanza, sia dal punto di vista sindacale, che da quello politico. Non sappiamo se sia una pura coincidenza il fatto che quasi contemporaneamente all'istituzione di quest'organo la fontana della vaschetta situata nella Piazza 24 Maggio, abbia ripreso dopo un lungo periodo di inerzia a zampillare
 
 
Cantieri scuola a Platì
 
Platì, 21 giugno
(M. F.) — In questi giorni saranno istituiti nel nostro centro due cantieri di lavoro, il cui compito sarà la riparatone e la ricostruzione di strade comunali.
 
 
Nell'Ufficio PP.TT. a Platì
 
(M. F.) — I nuovi locali che ospitano gli Uffici Poste e Telegrafi del nostro centro, sono, in verità bellissimi e centralissimi, e rispondono in pieno alle esigenze della popolazione.
Mancano però, dell'anticamera dei locali medesimi, delle panche su cui il pubblico possa trovare posto nelle giornate di punta, in attesa del turno
GAZZETTA DEL SUD 22 giugno 1956
 
 
Nuovo asilo infantile a Platì
 
Platì, 22 giugno
(M. F.) — L'Asilo Infantile «Maria di Loreto» sarà in questa settimana trasferito nel nuovi moderni e bellissimi locali che sono stati ultimati e rifiniti «ad unguem» nella via Piroselli del nostro centro.
Il nuovo edificio, che sorga in un'area vastissima e centrale, sarà dotato di tutti i «conforts», e ospiterà circa centocinquanta bambini.
GAZZETTA DEL SUD 23 giugno 1956
 
 
Nuovo ufficio PP. TT. a Platì
 
Platì, 25 giugno
(M. F.) - È  stato trasferito l'ufficio postale del nostro centro, dall'angusto locale della lontana Piazza Duomo, In un moderno e arioso edificio di via XXIV Maggio. Il nuovo locale, oltre ad essere più ampio del precedente, più centrale e quindi più accessibile ai cittadini.
Anche i mobili dell'arredamento che prima erano costituiti da vecchio ciarpame antirazionale ed antiestetico, sono stati sostituiti con mobili nuovi fiammanti e di stile novecento.
Siamo grati all'Amministrazione Provinciale delle Poste e Telegrafi per questi tanto attesi  provvedimenti.
MICHELE FERA
GAZZETTA DEL SUD 26 giugno 1956
 

Forse è già stato detto: le corrispondenze da Platì di Michele Fera pubblicate sulla Gazzetta del Sud dal 1955 al 1959 riemergono oggi come una cronaca minimalista della vita cittadina. Non che sullo stesso quotidiano in quei tempi non siano apparse notizie di tutt’altro genere, per quei tipi di cronistorie c’erano diversi corrispondenti provenienti da altre zone. Erano gli anni a ridosso del doppio diluvio, 1951 e 1953, il paese cercava di risorgere dalle catastrofi, tentava contatti col mondo esterno sia attraverso i sindacati, i partiti, gli studenti come anche attraverso i fuggiti in cerca di lavoro. Il futuro era incerto, all’incertezza si associava lo sbarramento, le negazioni che ancora oggi soffocano chi ha scelto con coraggio di rimanere. Per chi in quei tempi era adolescente le redazioni di Michele Fera diventano nostalgia, per chi è venuto dopo una scoperta. L’occasione di oggi è anche un momento per ricordare don Ferdinando Zappia il quale oltre a distribuire la luce elettrica distribuiva servizi postali ed era il proprietario del sito su cui sorgerà il nuovo asilo infantile.


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