Concorso fotografico del giugno locrese
(F.T.) Locri 7 giugno
Il terzo concorso fotografico bandito dalla Foto Attualità «Polifroni», nel quadro delle manifestazione del Giugno Locrese ha ottenuto, quest'anno, un successo pieno.
Ben 22 sono stati i concorrenti con almeno 200 lavori, per cui
difficile è stato il compito della Commissione giudicatrice, composta dal
Giudice dr. Mario Marvasi - Presidente; prof. Gaudio Incorpora, prof. Giuseppe
Galasso, rag. Riccardo Montano, fotografo Giuseppe Polifroni.
Il primo premio per il ritratto è stato aggiudicato alla fotografia «Na vuci, na chitarrae na... spera e suli», eseguita dal prof. dr. Alfredo Gasparro da Siderno.
Il primo premio per la Natura morta alla foto «Vecchi pupazzi in soffitta» eseguita dal geom. Armando Cardo da Locri;
il primo premio per la figura ambientata viene assegnato alla fotografia
contrassegnata con il motto «Vecchi
di San Luca».
La Commissione ha altresì deciso di segnalare i seguenti altri lavori: «II
viandante» di Arnaldo Scarfò, «Finestra
calabrese» di Michele Fera e «Piccole anfore e conchiglie» di Armando Cardo.
Esprimiamo al nostro Pepè Polifroni il più affettuoso compiacimento per
la riuscita della manifestazione artistica da lui voluta ed organizzata con encomiabile
zelo.
Siamo certi che anche l'anno prossimo il concorso fotografico sarà organizzato e riscuoterà un nuovo meritato successo.
GAZZETTA DEL SUD 8 giugno 1956
In apertura la vincitrice per la figura ambientata «Vecchi di San Luca».
Il terzo concorso fotografico bandito dalla Foto Attualità «Polifroni», nel quadro delle manifestazione del Giugno Locrese ha ottenuto, quest'anno, un successo pieno.
Il primo premio per il ritratto è stato aggiudicato alla fotografia «Na vuci, na chitarrae na... spera e suli», eseguita dal prof. dr. Alfredo Gasparro da Siderno.
Siamo certi che anche l'anno prossimo il concorso fotografico sarà organizzato e riscuoterà un nuovo meritato successo.
GAZZETTA DEL SUD 8 giugno 1956
In apertura la vincitrice per la figura ambientata «Vecchi di San Luca».
Nessun commento:
Posta un commento