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mercoledì 25 aprile 2018

Father and Son [di Hirokazu Koreeda, 2013 ]


Giuseppe Catanzariti
1937 -2015


Marzo 2015
Mio padre, Pepé Catanzariti, era un uomo libero.
Un uomo che ha vissuto sempre e comunque seguendo le sue regole, con coerenza, fino alla fine.
Era un uomo vero, uno che la verità la diceva sempre in faccia, anche a costo di essere brusco.
Non le mandava certo a dire, Don Pepé.
Si arrabbiava spesso ultimamente, per lo più contro il mondo intero, che vedeva andare al contrario di come avrebbe dovuto.
E aveva ragione lui, era sempre un passo oltre.
E Dio solo sa, di quanta gente come lui ci sarebbe bisogno in giro.
Mio padre era un romantico, un sognatore, un narratore.
Quanto gli piaceva raccontare le sue storie, le storie di una terra che amava nei suoi aspetti più profondi e misteriosi.
Mio padre era un conquistatore, ha vissuto una vita meravigliosa e tutta a modo suo, senza paura, fino all’ultimo inaspettato colpo di scena.
Mio padre era un ribelle.
Ed era bello come il sole.
In queste ultime settimane, ho capito tante cose.
Forse lui ha resistito in maniera così incredibile, proprio per darci il tempo di comprendere, di accettare. Di sussurragli all'orecchio le cose che non gli avevamo ancora detto.
E mentre lui moriva piano, noi sentivamo che ricominciava a vivere dentro di noi, più forte di prima.
Perché, in verità, lui non è morto, la morte non esiste.
Lui è ancora qui.
è dentro queste parole, dentro queste lacrime.
è nei boschi d'Aspromonte.
è dentro il cuore di mia madre, dentro gli occhi dei miei fratelli.
è nel nostro sangue. Lui è in noi.
In Antonio c'è la sua libertà, in Domenico il suo onore. In Orsola c'è la sua forza, in Francesca la sua sincerità. In me spero almeno un grammo della sua poesia e nel suo piccolo adorato Salvatore c`è di sicuro
tutta la sua gioia.
Perché noi siamo i figli di Pepé Catanzariti, un uomo libero, un grande uomo.
E non vorremmo mai essere stati i figli di nessun’altro.
Ciao Papà, vai sciarriati puru cu patreternu.

                                                                                                                   Margherita


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