Peppinu "i barva", Mittiga
Platì 26/12/1917 – Messina 24/08/1989
I cento anni dello zio Peppino li festeggio con le riproduzioni dei suoi dipinti (vere e proprie urla silenziose) in cui alla ricerca creativa - propria di un soggetto disabile - è unita la nostalgia per il paese abbandonato e l'isolamento - seppur addolcito dalla presenza costante della famiglia di Rosi i Masi - nella metropoli lombarda dei primi anni sessanta del secolo scorso, ridimensionato a sua volta, nella città dello Stretto dove era entrato a far parte ENS.
Ps. L'ultimo quadro è a casa dello zio Pepé.
Posso averne uno di questi quadri?
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