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sabato 20 agosto 2016

Together (reg. Val Guest - 1970)

Sempre nel luglio scorso queste pagine e i pulinaroti hanno meritato la benevolenza del mensile in Aspromonte ed in particolare di Francesco di Raimondo.

La memoria viaggia sospesa tra Platì e Ciurrame

Prima degli svariati e spesso ripetitivi gruppi su facebook, prima del boom di instagram e degli sporadici twit platiesi, Gino Mittiga attingeva all'archivio di famiglia e ai suoi ricordi di gioventu per consegnare (qui potrei dire ai posteri) oggi, in questo presente, a noi, la storia di Platì. Non alcuni racconti di famiglia (non solo), non singoli episodi e fatti ma la storia vera e propria. Quando ancora grandi fondazioni e istituti culturali disputavano se e come digitilazzare il proprio patrimonio storico letterario, Gino (Luigi alla fonte battesimale, nome del nonno materno) creava nel 2012 il primo ed unico blog su Plati. Tutto l'800 e prima metà del 900 viene raccontato nei post attraverso la pubblicazione di un vasto repertorio di foto antiche e un’attenta analisi e quindi trascrizione di documenti, lettere, ritagli di quotidiani e altro.  Buona parte del materiale a cui Gino attinge lo si deve in particolare a tre zii del ramo materno (Gliozzi) che appartengono alla storia di Platì, in ordine cronologico: Don Ernesto senior, Don Ciccillo e Don Ernesto junior. Tre sacerdoti, zio il primo e fratelli gli altri due, appartenenti a un’epoca dove l’istruzione a Platì era privilegio di pochi e molti cittadini si affidavano ai tre “don" per la stesura di documenti, lettere e quant’altro fosse necessario riportare su carta. Anche molti signorotti consegnarono alcune memorie soprattutto all’Ernesto senior, eccelso poeta e cultore delle lettere classiche. Vi è molto di più in daplatiaciurrame.blogspot.com il cui contenuto oggi appartiene all’Associazione etnoculturale Santa Pulinara fondata da Francesco Violi, Pasquale Catanzariti, Michele Papalia e lo stesso Luigi Mittiga. Non svelerò della bellezza del viaggio nel passato che si intraprende attraverso la lettura di quei centinaia di post ma invito ad accingersi avendo cura di quanto contenuto essendo frutto non solo di una passione ma di un attento e paziente lavoro di recupero.

Come nasce l'Associazione Santa Pulinara

Nasce nel 2012 dal desiderio di un gruppo di ragazzi di condividere Ia passione verso Ia storia e, in particoIare, della cittadina Platì. Le attività deII’Associazione sono incentrate sul recupero delle radici storico-culturali del paese aspromontano e hanno I ’obiettivo di diffondere cultura e conoscenza, idee e valori positivi e di coinvoIgere un numero sempre maggiore di persone. II nome é dato da quella che tutti riconoscono come Ia parte più antica del paese, cioé Santa Pulinara. Grandi studiosi, come il professore Domenico Minuto, voglio che tale appellativo richiami Ia possibilità di un antico cenobio, forse di matrice greca, dedicato appunto a Sant’ApoIIinare.
La frase dello scrittore Guareschi, “E se I’avvenire deIl’aIbero e il suo progresso verso I’aIto sono sopra Ia terra, Ie radici sono sotto Ia terra. E ciò significa che I’avvenire è alimentato dal passato. Guai a coloro che non coltivano il ricordo del passato: sono gente che seminano non sulla terra ma sul cemento”, ha ispirato il logo.

 





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