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domenica 22 marzo 2015

Da un paese lontano (reg. Krzysztof Zanussi - 1981)




Platì      26    Novembre     1932
Caro fratello commolto piacere dopo un lungo tempo aio ricevuto una tua calicrafia considira che piacere aio avuto che mipare chi a venuta la tua presenza dunque caro fratello rispondo subito la tua lettera che miave giunta questa sera e sono contenta che gore buona salute unaltro tanto tiposso assicurare danoi dunque caro fratello tu mi dice per il fatto della robbba tu sai il patre cosa era ca sempre fudinamanera perche siave fatto lecarte pemme face cosa vuole e quando io detto che nonvidono il consento mie como vende sensadirti guarda quante fu ingrata questa donna che prima prima pemmo parte siave vendiuti tutti quelli che aveva in casa a me non mia ave lasciato niuenti nemmeno una spilla ricordati quante pene avemi patuto quando eramo con loro in casa suane fino alla morti ave moruto con quella marvagità che non poteva vi dere anessuno ora il core mio caro fratello se ti pare che tu che tu ne nai tanto sibisogno perche mi trove accasa daffitto pago 20 lire al mesi e se sbaglia uno mesi micacciano voleva se ti trovi …(?) ai bisogno tu mi poteva lasciare queste quattro milalire perche aio una figlia a 24 anni elaio in casa ccausa che non mi trovo pemme si faccio la casa se no nai  tanto bisogno e mandi la procuta io sifaccio la casa e sisposa dunque caro fratello se tu voi venire qui a Platì considira che piacere possiamo richeve e viene più presto che sia possibile perche li liei figlioli dinno che anno uno zio ca non lo sanno viene pure per una visita se voi videre mia figlia francesca guarda atua figlia francesca e sono di una manera perche noi avemo il ritrato che ndilave dato don ernesto e parino due sorelli nolaltro che dire riceve i saluti ti salunta mio figlio Antonio mio figlio Vincenzo mia figlia Francesca e bacia le tuoi figli ti saluta mio figlio Giuseppe ti salutino le miei due nuore insieme le bambini ti saluta mio sposo ora ti saluto io e ti bacioo la mano per sempre me dico tua sorella Bettina Gliozzi  Add. P. R. V. 
caro zio dopo 29 anni della mia nascita aio avuto una vostra lettera e sono contenta della nuova notizia speriamo che ora in avanti ndimetteve corrispondenza  quello che avemo perduto prima scrivemo appresso caro zio mia socira sempre vi mentova che andavivo sembre insieme con mio sociro ora è morto e se vi lo ricordate era mastro Domenico Antonio Lentini e io aio sposato a sua figlio non altro achedire vi ricevete e saluti vi saluta mio figlio Antonio vi saluto io e vi chiero La santa benedizione per sempre mi dico vostra nipoti Pangallo Antonio barbiere piazza 24 maggio (questa  e la mia derizione) fatime sapere se col zio francesco se sete amice epuro nò mandatimi la sua dirizia perche si voglio fare una lettera se si ricorda quelli paroli che miave scritto quando mi trovava soldato mandate la fostra fatografia insieme tutti di famiglia A. d. P. R. S.

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