La nonna Lisa in una foto per la carta d'identità
mi ricorda la zia Rosina, la zia Gemma e ... Bettina
Carissima nonna, anche io sto facendo quanto posso. Ho
avuto anch' io il cuore straziato e tante volte ho pensato anch'io che non
sarei riuscita a sopportare la solitudine. Anche io ho parlato con disprezzo e
rabbia e, a volte, purtroppo, continuo a farlo. Non riesco più a promettere
qualcosa a dio, ma forse anche lui non si preoccupa più di ricevere promesse da
noi. Non sa che farsene, credo. Ci ha messo in testa un' idea strana di
giustizia e a lungo abbiamo creduto e sperato che vivere in modo onesto ci avrebbe
resi non ricchi ma felici. Non era vero, naturalmente, ma a chi importa più?
Non abbiamo nessuno a cui chiedere scusa dei nostri sbagli e, ancora peggio,
nessuno a cui, con dolcezza, "esporre" ( che bella parola, nonna...)
il nostro bene. Sono diventata arida, nonna...forse lo siamo tutti, ma fingiamo
di non acccorgercene...e le lacrime che sgorgano scrivendoti, adesso, non mi
basteranno a far rifiorire il sorriso del cuore... è primavera anche quando
piove, nonna, ma noi fingiamo di non saperlo...
Ti voglio bene e ti porto sempre in quel pezzetto di cuore che mi è rimasto.
Tua nipote Bettina
Ti voglio bene e ti porto sempre in quel pezzetto di cuore che mi è rimasto.
Tua nipote Bettina
alle volte un commento val ben il post del giorno
"è primavera anche quando piove, nonna, ma noi fingiamo di non saperlo..." Gino, questa è poesia ma non quella spicciola che si consuma bensì quella che resta impressa nella mente: mi domando e mi chiedo se non sia stato un grande poeta a suggerire queste emozioni
RispondiEliminaMichele, io la penso come te, ma la risposta dovrebbe darcela Bettina mia cugina.
RispondiEliminaAncora una volta,grazie per essere amico di questo blo
Signor Papalia, se non avessi avuto un grande Poeta, come Maestro di Vita, non mi sarei lasciata andare a queste emozioni. Cordialmente, Bettina
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