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domenica 9 ottobre 2016

L'intervista - atto II

Corrado Alvaro, al contrario di Francesco Perri, in questa intervista, il giornale è sempre lo stesso, si dimostra politicamente corretto, non scontenta nessuno, né tanto meno la sua coscienza d’artista.

Inchiesta sulla letteratura

Corrado Alvaro

Corrado Alvaro: è uno dei più forti scrittori italiani di oggi. E’ nato a San Luca (Reggio Calabria) il 15 aprile del 1895.


Caro Fossani,
credo fermamente al rinnovamento artistico e letterario italiano cui bisogna guardare con occhi chiari per rendersi conto dei risultati ottenuti negli ultimi trent’anni.
Le forme letterarie e artistiche si presentano sempre sotto colori nuovi e inattesi tutt’altri da quelli che si preconizzano, con un linguaggio cui bisogna abituarsi poiché ogni epoca porta il suo nuovo linguaggio.
Sono trent’anni di letteratura nuova; si potrebbe compilare una lista di bei libri italiani più numerosi e importanti di quanto non si creda giudicando superficialmente.
E non bisogna farsi ingannare dalle false prospettive di coloro i quali, per giudicare pochi anni di lavoro, li schiacciano sotto il peso dei risultati raggiunti in sette secoli di storia letteraria.
Credetemi cordialmente Vostro
Corrado Alvaro

LA GAZZETTA, 12 marzo 1939, Anno XVII


Ritaglio conservato da Ernesto Gliozzi il vecchio.

L'intervista a Francesco Perri è disponibile anche qui:
http://www.inaspromonte.it/francesco-perri-lintervista-favore-regime-fascista/







giovedì 6 ottobre 2016

L'intervista (reg. Federico Fellini - 1986)



 

OGGI SONO QUI:
TODAY I'M HERE:
http://www.corrierelocride.it/libriscrittori-ia/francesco-perri-e-l-intervista-a-favore-del-regime
http://luigi-nuovocinemaloretoplati.blogspot.com/2016/10/something-very-little-about-me.html

mercoledì 5 ottobre 2016

Il giorno e l'ora (reg. René Clément - 1962)




C O M U N E   D I   P L A T I’

                                  Li  26  maggio  1943

Sig. Gliozzi Luigi

Platì


Ritenendo doveroso di dare al Maresciallo Maggiore Vena Luigi, Comandante di questa Stazione CC. R., che per superiori disposizioni dovrà raggiungere altra sede, in attestazione della stima di tutta la popolazione di Platì per l’opera da lui compiuta, ho creduto opportuno di pigliare l’iniziativa di riunire un comitato di amici tra le persone più riguardevoli del Comune e al momento della partenza offrirgli un vermut di onore.
Tra le persone scelte ho incluso pure il vostro nome, sapendovi amico del Maresciallo Vena.
Sono sicuro che non mancherete di intervenire alla cerimonia
 nel giorno e nell’ora che vi comunicherò con altra mia.

IL PODESTA’


lunedì 3 ottobre 2016

The visitors (reg. Elia Kazan - 1972)



DA CIRELLA DI PLATI’
Monsignor Chiappa in santa visita
Giovedì scorso, verso le ore 17, è qui giunto proveniente da Ciminà, in santa visita, 
S: E: Monsignor Chiappe Vescovo di Gerace. Inutile descrivere le festose accoglienze di tutta la popolazione, che con disciplina religiosa, lo accompagnò in Chiesa. Sappiamo che Monsignor Chiappe è rimasto abbastanza soddisfatto delle calorose dimostrazioni di devozione doverosamente tributategli. E’ giusto porgere le nostre vivissime congratulazioni al parroco Don Saverio Monteleone, il quale, con infinito amore, si è accinto a ridestare la sopita fede della gente nostra abbastanza sfiduciata dalle opere, non molto entusiasticamente religiose, dei precedenti curati.

Per il Commissario
Festa di popolo plaudente quella di venerdì scorso; doveroso tributo di devozione all’Ill. mo Signor Avv. Giov. Domenico Foti, Commissario al Comune di Platì che ha voluto rivisitare questo paese ed assicurare i cittadini che la sua opera continuerà instancabile, per la soluzione di tutti i problemi che interessano la vitalità nostra. Noi approfittiamo ben volentieri per plaudire all’operato dell’Avv. to Foti, il quale, non curando tutte le volgarissime insinuazioni tendenti a pungere il suo animo di gentiluomo perfetto ed amministratore scrupoloso, e costringerlo così ad abbandonare le redini del Comune, superando ogni difficoltà – anche perché in questo coadiuvato dall’Autorità competente – ha già meravigliosamente avviato il Comune alla sicura resurrezione.
Gradisca l’Avv. Foti la devozione e la gratitudine di tutto il Comune e particolarmente dei cirellesi, ed anche il nostro sincero ed affettuoso attestato di doverosa e costante ammirazione.
Gazzetta di Messina e delle Calabrie, 20 Luglio 1924

Nota: avevo pubblicato già la replica  di Zappia Pasquale di Carlo che potete trovare qui:




domenica 2 ottobre 2016

lunedì 26 settembre 2016

Missione sublime (reg. Reginald Barker -1935)


CURATI della Chiesa di PLATI' per ordine cronologico
(dal Libro dei Matrimoni-vol.2° - a.1848-1890)
e redatti dal Canonico Ernesto Gliozzi

1°   1568  D. Francesco Silvestro, cappellano del fondaco
2°   D. Alfonso Laface, da S. Cristina, col titolo di Rettore
3°   1652 D. Ascensio Pelle, da S. Cristina, con lo stesso titolo
4°   1654  D. Gabriele Barbaro
5°   1678  D. Francesco Perre, da Platì, col titolo di Parroco
6°   D. Nicola  Tolentino Oliva, da Platì, col titolo di Parroco
7°   D. Nicola Antonio Sangiorgio
8°   1756  D. Stefano Oliva, dottore Teologo, da Platì, prima Parroco e poi Arciprete
9°   D.Francesco Oliva fu d. Gregorio, da Platì,. Arciprete
      vacante dal 5.12.1817
10°  D. Filippo Oliva fu Michele, da Platì,  Arciprete
11°  D. Saverio Oliva.di Giacomo, da Platì, Arciprete
12°  D. Antonio Pipicelli fu Antonio, da Natile, Arciprete
13°  Mons. Giuseppe Minniti, da Condoianni, Arciprete
14° D. Francesco Gliozzi, da  Platì, incaricato
15° Can..Ernesto Gliozzi, da Platì,  Vicario Parrocchiale
16° Gandolfi p. Ambrogio - monfortano - Amministratore Parrocchiale
17° Papaleo p. Umberto - dei Frati Minori Cappuccini - Amministratore Parrocchiale
18° Di Tullio p. Alessandro - Stimmatino - Amministratore Parrocchiale
19° Falduto d. Fabio, da Siderno, prima Amministratore Parrocchiale, poi Parroco.
20° Redaelli p. Enrico, dei Missionari della Consolata - Amministratore Parrocchiale



Da:"Francesco Russo=Regesto Vaticano per la Calabria" vol. 2°-pag.132
 22.marzo 1415-(9118) Instrumentum oboedientiae praestitae ab universiitate terrae Placiae (Platì, diocesi di Gerace) D.no Benedicto P.P. XIII, ex declaratione seu sacro privilegio a Ferdinando Aragoniae et Siciliae Rege dato Caesaraugustae anno elapso. AA.,Instr. Miscell. 3885 ( Vol.2°)

Da:"Francesco Russo= Regesto Vaticano per la Calabria" vol.5°
  aprile 1616 (27745) De parochiali ecclesia S. Mariae de Laureto, loci Platì,Hieracen dioc.,cuius fructus XXIIII duc.,vac. per ob.Io Baptistae Attisani, de mense Augusti anni praeteriti de.,providetur Michaeli Ricci, pbro dioecesano, approbato, nemine alio concurrente.  (Ibid.)

Nota: La foto che ritrae mons. Minniti appartiene all'archivio di Francesco di Raimondo.



domenica 25 settembre 2016

All'ombra della corona (reg. Achille Consalvi - 1913)





Salve, o divina, che onori questa nostra Calabria, che incurie di uomini e tremendi cataclismi di natura resero così infelicemente illustre.

Domenico GiampaoloUn viaggio al Santuario di Polsi in Aspromonte, prima edizione 1913, ristampa, Grafiche Marafioti, Polistena 1976

Nota: Le prime due foto si riferiscono al 2 settembre 1931, giorno dell'incoronazione della Vergine polsiana; in particolare nella seconda: il primo dei chierici, alla vostra sinistra, che regge il secchiello con l'acqua benedetta è lo zio Ciccillo.
La terza delle foto ritrae l'arrivo, proveniente da Polsi, del camion con la statua della Madonna della Montagna a Platì il 2 aprile 1948.


venerdì 23 settembre 2016

Gente d'onore (reg. Folco Lulli - 1967)


                                                            DA PLATI’

Un maresciallo dei Carabinieri che si fa onore

Ci rendiamo interpreti dei veri sentimenti dell’intera popolazione nel tributare un meritato plauso al comandante di questa stazione dei RR. Carabinieri maresciallo Giuseppe Delfino.
Dopo che egli con la sua abilità ed attività ha scoperto, nel dicembre p. p. l’associazione a delinquere che qui e nei paesi vicini spargeva il terrore, come per incanto sono cessati i furti e gli abigeati, che prima erano all’ordine del giorno e … della notte; una buona parte degli affiliati sono stati assicurati alla giustizia; ma parecchi si sono dati alla latitanza, ed altri passeggiano tranquillamente per il paese!
Intanto il bravo maresciallo non si concede un giorno di riposo, e continua nell’opera sua contro i malfattori.
Giorni addietro ha sequestrato una vacca rubata, due anni orsono, all’avvocato Oliva. A cui in un breve periodo di tempo vennero portate via ben 22 vaccine. Anche in questi giorni è riuscito a scoprire e sequestrare in territorio di San Luca, tre delle sei capre rubate al suddetto proprietario, che insieme col dottor Zappia  era stato specialmente preso di mira dall’associazione, forte di circa 100 membri.
Speriamo che l’intrepido funzionario possa compiere intera l’opera sua e che le Autorità lo assecondino nella caccia ai farabutti che avevano scelto Platì e paesi vicini a campo delle loro gesta.


Gazzetta di Messina e delle Calabrie 3 aprile 1927

giovedì 22 settembre 2016

Padri e figli (reg. Mario Monicelli - 1957)


Gliozzi Ernesto
via fratelli Sergi,6
89039 Platì (RC)


                                                          Platì, 24 maggio 1998

                                        Gent.ma Sig.a  Kelly Ellis
                                              Mishawaka, In.  U.S.A.

          Ho il piacere di rispondere alla Sua lettera del 09 ultimo scorso e comunicarLe  i dati richiesti, riguardanti i Suoi antenati di questa Parrocchia "S. Maria di Loreto"  in Platì.

          CATANZARITI  DOMENICO, nato in Platì da Saverio Catanzariti e da Barbaro Elisabetta il 17 aprile 1875. fu battezzato in questa Parrocchia il 18 dello stesso mese e anno. Padrino del Battesimo fu Violi Antonio di Francesco.
                                        ( Libro dei Battezzati, vol. IX, pag. 133, n° 21)
          Nei Registri anagrafici del Comune di Platì risulta nato il 15 aprile 1875.

              ROMEO ANNA, nata in Platì da Pasquale Romeo e da Grillo Maria il 24 luglio 1883, fu battezzata in questa Parrocchia il 25 dello stesso mese e anno. Madrina del Battesimo fu Mittiga Rosa di Giosofatto.
                                        ( Libro dei Battezzati, vol IX, pag. 165, n° 265)               
               Nei Registri anagrafici del Comune di Platì risulta nata il 23 luglio 1883.
 
             Il matrimonio fra i suddetti Catanzariti Domenico e Romeo Anna, secondo i Registri anagrafici del Comune di Platì,  avvenne in Platì il  09 febbraio 1903.         
             Il relativo atto  di matrimonio religioso non  si trova in questo Archivio,  perché  il Registro dei  matrimoni di quell' anno è andato disperso.

            Sarei lieto di conoscere i  nominativi dei figli nati da tale matrimonio,  per riscontrarli  nel Libro dei Battezzati di questa Parrocchia, qualora fossero nati a Platì,  ed includerli nell' elenco, in preparazione, dei nati a Platì dalle origini di questo Paese fino ad oggi.

          La ringrazio dell' offerta inviata e assicuro la S.V. che proprio oggi ho celebrato una S. Messa secondo la sua intenzione.

              Distinti saluti.

                                                                  
                                                               (sac. Ernesto Gliozzi)                                   

martedì 20 settembre 2016

Giglio infranto - FINE

Il sacerdote ERNESTO GLIOZZI, nato a Platì (RC) da Francesco Gliozzi e Rosa Fera nel 1883, compì gli studi umanistici e teologici nel Seminario di Gerace al tempo del Vescovo Mangeruva ed ebbe come insegnante, fra gli altri il celebre latinista Francesco Sofia Alessio da Taurianova (RC), e come compagno di studi lo scrittore Francesco Perri da Careri  ( RC ); fu ordinato sacerdote nel 1906. Svolse molti anni di attività sacerdotale a Platì, dove fu Padre Spirituale della Congrega del SS. Rosario e fondò, come appendice della medesima, il gruppo dei Luigini, per i ragazzi dagli otto ai sedici anni. Fu nominato arciprete di Casignana (RC) nel 1926 e vi rimase fino alla morte, avvenuta a Platì nel 1948.
Poeta di stile Carducciano, pubblicò varie composizioni poetiche sul giornaletto parrocchiale "L' amico dei piccoli", curato dal pio sacerdote Antonio Toscano di Roccella Jonica ( RC ), sul settimanale della Domenica "La scintilla" pubblicato a Matera, su "La discussione" di Napoli; pubblicò inoltre un volumetto di sonetti dal titolo  "LE SACRE VETTE",  dove celebra  i    più noti  avvenimenti religiosi  dell'  Antico  e del  Nuovo  Testamento, svoltisi sulle cime di monti, come l' Ararat, il Moria, l' Oreb, il Tabor, il Golgota, per finire col Monte Grappa, teatro di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale, dove era venerata dai fanti italiani (per i quali egli tanto si interessò, tenendo la corrispondenza tra essi e i loro familiari di Platì) una statuetta  della Vergine Maria, con l' Aspromonte  ( statua del Redentore sulla cima del Montalto )  e  con un' Ode sulla leggenda di Polsi.
Scrisse altre operette rimaste inedite: "Parole piane - predichette per i miei Luigini", un' "Ora di adorazione davanti al Sacramento ai piedi di Maria","Thalita" poemetto sul miracolo operato da Gesù in favore della figlia di Giairo

Questa succinta e struggente nota biografica non l’ho scritta io bensì Ernesto Gliozzi il giovane. Quando si accinse a ricopiare con Word 95 Le Sacre Vette.