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domenica 18 settembre 2022

La casa del buon ritorno [di Beppe Cino - 1986]



Per un ennesimo tributo al padre, Maria Antonia Romeo da Buenos Aires è tornata a Platì, paese delle sue origini e all'abitazione di via Domenico Agostino n. 23 dimora di famiglia fino a quel giorno, era il 1946 e l’Italia era appena una Repubblica, in cui svendendo uno sparuto gregge di pecore, insieme ai suoi fratelli Giuseppe Romeo (1919 – 2012) di Saverio e Maria Antonia Barbaro raggiunse Napoli per salpare verso l’Argentina.
Maria il paese lo aveva già conosciuto nella primavera del 1993, la ospitarono i ciceroni Barbaro Pasquale alias "U Glorijusu", barbiere e cugino di Maria, e Strangio Andrea.
Oggi la casa natale del padre nel suo abbandono è rimasta pressoché intatta.
Prima di salutarla, Maria mi svela quanto suo padre desiderasse rivedere il paese, rivolgendo alla Madonna di Loreto sempre la stessa preghiera, che gli apparisse in sogno la Platì di quando era ragazzo.
Giuseppe Romeo di Savo e Maria Antonia Barbaro aveva una sorella, Giuseppa classe 1915, i fratelli partiti con lui erano Bruno (1917), Rosario (1926) e Antonio Lucio (1930).
MICHELE PAPALIA

Tutte le foto, tranne l'ultima di Michele Papalia, sono di Maria Antonia Romeo che cortesemente le ha concesse per l'odierna pubblicazione: nella prima Giuseppe Romeo a Buenos Aires a seguire la stessa con Andrea Strangio e Pasquale Barbaro nel 1993, infine il recente viaggio a Platì di Maria Antonia.


1 commento:

  1. Sono talmente emozionata e gradita con questo racconto e felice di avervi conosciuto te e famiglia.

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