La donna presso la quale mi mandavano a “maistra “, Donna Bice, teneva
in casa tanti bambini d’ambo i sessi. Raccontava favole, insegnava, anche ai
maschietti, a fare la calza (cosa che suscitava l’ilarità degli adulti i quali
ci prendevano in giro) e quando non stavamo buoni minacciava di chiamare “ u Ncasatu
“, personaggio leggendario dalle lunghe gambe, che molti vecchi giuravano di
aver visto e che divorava i bambini. E questo accadeva ancora in Calabria, nel
1938!
Pasquale (Pasqualino) Perri, Scuola e Mezzogiorno,
Qualecultura editrice, Vibo Valentia 1971
Nota
L'autore della foto, all'asilo, dovrebbe essere lo zio Ciccillo, o forse, lo zio Ernesto il giovane.
Nota
L'autore della foto, all'asilo, dovrebbe essere lo zio Ciccillo, o forse, lo zio Ernesto il giovane.
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