Carissimo Don Ernesto
Grande commozione ha suscitato la notizia della vostra morte, grande è
il dovere di ricordarvi perché con voi Platì perde uno dei suoi figli migliori.
Sacerdote vigile e attento vi siete prodigato senza posa ad istruire al
cristianesimo la gioventù platiese; profondo conoscitore dell’arte e dei
classici siete stato un esempio di POSITIVITA’ per la nostra terra. La missione
che Dio vi ha affidato l’avete espletato al meglio con saggezza e prudenza e
servendo Gesù nelle persone più semplici e più umili. Vi debbo ringraziare
immensamente per avermi donato la vostra amicizia, i vostri ammaestramenti li
custodirò nel cuore tra le cose più belle
In questi ultimi anni quando gli acciacchi dell’età si sono fatti
sentire, siete stato accudito amorevolmente dalla dolcissima sorella Amalia,
dai nipoti e dai parenti e voglio ringraziare chiunque si sia prodigato per voi
Ora che l’Inverno triste e uggioso lancia i suoi ultimi sprazzi “ con
discrezione “ e “ compostezza “ siete partito verso lidi migliori, siete
partito così come avete sempre vissuto. Ed io caro DON ERNESTO con rimpianto
ricorderò le nostre lunghe chiacchierate, i vostri sorrisi, e soprattutto come
una di quelle persone che hanno desiderato sempre il “ mio bene “. E quando
sentirò troppo la mancanza rovisterò nel cassetto dei ricordi, perché i ricordi
vincono anche la morte.
CON GRANDE AFFETTO ED INFINITA RICONOSCENZA
“Annamaria
Sergi”
Nota: era il giorno della Candelora dell'anno 2008.
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