VOGLIONO
UNA STRADA
Totale
lo sciopero a Cirella di Platì
Ieri
mattina anche i piccoli delle scuole elementari hanno disertato le aule
Locri, 18 febbraio
(F.T.) Lo sciopero a Cirella di Plati continua
massiccio ed anche i piccoli delle scuole elementari
hanno disertato stamane le aule; la popolazione ordinata e disciplinata ha
incrociato le braccia decisa a non deflettere dall’atteggiamento assunto, fin
quando non avrà ottenuto la strada che la unisca al consorzio umano.
Se – come abbiamo in altre occasioni rilevato
– onde giudicare il grado di civiltà di un popolo è quello che si riferisce
alla rete stradale, a quale progresso può essere destinata una intera
popolazione la cui ansia verso il miglioramento di vita non può essere delusa
senza sortire un effetto negativo nell’interesse della democrazia, al servizio
dello Stato.
L’atmosfera che regna a Cirella è carica di
attesa, nel desiderio unanime e concorde che un domani possa. apportare a
quegli abitanti a posto delle lacrime versate un poco di gioia ne!
compiacimento per le opere realizzate.
GAZZETTA DEL
SUD 20 febbraio 1956
Continua
lo sciopero
a
Cirella di Platì
Locri, 24 febbraio
(F. T.) —— Continua lo sciopero a Cirella di
Plati dove tutta 1la popolazione si astiene ormai da oltre una settimana da
ogni attività lavorativa. Anche gli armenti e le mandrie sono abbandonati al loro destino.
Da
informazioni pervenuteci pare che per domani, venerdì sia stata fissata una
riunione nella prefettura di Reggie Calabria ove converranno il Sindaco di
Platì e rappresentanti del I comitato di agitazione della frazione.
E’ auspicabile che si trovi una soluzione
all’increscioso problema che affligge
la meravigliosa povera gente cirellese.
GAZZETTA DEL
SUD 25 febbraio 1956
PER
LA MANCATA COSTRUZIONE DELLA STRADA
Si
asterranno dal voto
gli
abitanti di Cirella
Non
hanno designato i sei candidati
al
consiglio del comune capoluogo
Locri, 28 aprile
(F. T.) - Si apprende che gli abitanti di Cirella,
frazione di oltre duemila, abitanti del comune di Platì, da cui dista sette
chilometri ed al quale è collegata attraverso un sentiero accessibile soltanto
alle bestie da soma, non hanno designate i sei candidati, quale loro rappresentanza.
separata in seno al consiglio del Comune capoluogo, ad sensi dell’articolo 27
bis della legge 23 marzo 1956 n. 136, in segno di protesta per la mancata
realizzazione dell’invocata carrozzabile che unisca la frazione stessa a
Bombile, e quindi alla strada statale 106.
Come si ricorderà in occasione di precedenti
consultazioni elettorali quella popolazione mite e laboriosa, ma stanca di
vedersi negletta, si astenne dall’-andare alle urne.
In quell’occasione votarono soltanto il presidente
del seggio e gli scrutatori.
GAZZETTA DEL
SUD 29 APRILE 1956
(F. T.)
Francesco Tedesco
Francesco Tedesco è stato corrispondente della Gazzetta del Sud negli anni cinquanta-sessanta del secolo della bomba nucleare che rase al suolo le città e gli abitanti di Hiroshima e Nagasaki pubblicando cronache e servizi speciali dalla locride.
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