CONTRO L’INEZIA COLPEVOLE DEL
GOVERNOSciopero a
Platì per imporre lavori urgenti dopo l’alluvione
REGGIO CALABRIA, 7 — Oggi la popolazione di Platì, in provincia di Reggio
Calabria, è scesa in sciopero generale per protestare contro l'inerzia delle autorità che
non hanno ancora provveduto a far eseguire lo sgombero delle macerie del paese,
recentemente colpito dalla furia dell'alluvione e per chiedere che siano
distribuiti sussidi in viveri e danaro alle famiglie sinistrate. Lo sdegno dei
miseri abitanti era giunto al colmo quando il governo aveva ordinato la
chiusura del cantiere di lavoro, gettando cosi nel lastrico ancora nuovi disoccupati.
Mentre la popolazione, durante lo sciopero, manifestava nelle strade del
paese innalzando cartelloni di protesta, la polizia interveniva brutalmente distribuendo manganellate
arrestando il segretario della Camera del Lavoro. L'immediata reazione popolare
costringeva le autorità a restituire la libertà all’ arrestato; la popolazione,
abbandonata alle sue spaventose condizioni dal governo a distanza di più di un mese dall'alluvione, continua nel suo sciopero.
L’UNITA’ 8 dicembre 1951
In apertura il sindacalista arrestato e rilasciato Francesco Catanzariti, futuro onorevole nelle file del PCI.
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