In
presenza di noi qui sotto scritti testimoni il Massaro Michele Romeo Cerza si ha ricevuto dal Sig. Don Francesco Oliva fu Don Arcangelo la somma di Ducati
15 di moneta effettiva corrente in questo Regno ... A tal somma si obbliga
corrispondere l’interesse al 10 per cento ... si obbliga pagarli a tutto 7bre
del 1858 in mancanza resta venduto l’orto di sua pertinenza nella contrada
Piroselli limito quello eredi di D. Francesco Gliozzi; Francesco Mittiga fu
Rocco e altri; il prezzo che verrà fissato da Mastro Rosario Marando, in caso di
sua morte, da F... T..., o da uno eletto
dal S.r Reg. Giudice di Ardore, a riceversi il di più che sarà stabilito di
Ducati 18 d’interesse e capitale come sopra. Ove mai il Romeo sarà al caso
pagherà prima, il Sig.r Oliva sarà obbligato riceverseli, ed ha il diritto
riscuotere i soli interessi scaduti. Resta pure stabilito che in caso il detto
Romeo volesse dimettersi dall’orto suddetto resta a favore del S. Oliva la
facoltà di poterlo comprare, quando verrà fissato da periti come sopra o da uno
eletto dal Reg. Giudice di Ardore, ed a
cautela. Platì 29 7bre 1856. Francesco Papalia Testimone - Giuseppe Virgara
testimone.
La
contrattazione come sopra l’ho ceduta a mio Signor Compare D. Filippo Gliozzi e
dichiaro avermi ricevuto li ducati quindici ed a cautela - Platì 1 8bre 1856.
Francesco Oliva fu D. Arcangelo.
Nessun commento:
Posta un commento