Except seeds blowin' up the highway in the south wind"
Ancora
una volta qualcosa di “Ignoto”, frutto di una fortuita visita in un vivaio
nella vallata del Careri: il fagiolo Platì. Naturale l’accostamento ai
Catasti Onciari della Motta Platì. Notizie sull’origine di questa pianta non si
trovano, bisogna affidarsi all’inventiva: certamente è una pianta coltivata nei
tempi andati, gradualmente dispersa, risorta per merito di un’azienda della
Campania. Come i citati Catasti sono conservati a Napoli, i semi Platì sono un
prodotto della valle del Sarno. Essa ha tutte le caratteristiche del paese di
cui porta il nome: generosità e calore, adattandosi a qualsiasi territorio in
cui migra.
Le foto ritraggono esempi di ciurramesca coltivazione.




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