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lunedì 28 febbraio 2011

Una Giornata Spesa Bene (reg. Jean-Louis Trintignant, 1972)


Ciurrame due giorni addietro nelle foto di Valerio Vella

venerdì 25 febbraio 2011

Proverbi e Saggezza

Quando il villano è sul fico non conosce né parente né amico.
Dal Tuo al Mio - Giovanni Verga 1840 - 1922

giovedì 24 febbraio 2011

La Buona Terra (reg. Sidney Franklin 1937)


                                                                                   La Rocca

Sotto gli Ulivi (reg. Abbas Kiarostami, 1994)


Rroccu da Rocca

lunedì 21 febbraio 2011

Risvegli (reg. Penny Marshall, 1990)


il mandorlo per primo

La tenuta esser dee più debole di chi la coltiva, giacché dovendo lottare insieme, qualora sia il fondo
 più forte, il padrone è schiacciato.  
Lucius Junius Moderatus Columella (4-70 d.C.), De Rustica


venerdì 18 febbraio 2011

Il Diavolo Probabilmente (reg. Robert Bresson 1977)

Le domando un Dio che io possa adorare nei boschi, nel burrone della cascata, sulle onde del lago, in una camera nuziale; che non m'imponga mediatori ufficiali; che mi domandi solamente amore e mi proibisca solamente odio; che non mi torturi l'intelligenza con dogmi incomprensibili, non mi annoi con pratiche tediose, non pretenda allettarmi con paradisi né atterrirmi con inferni.
Leila - Antonio Fogazzaro  25/03/1842 – 7/03/1911

giovedì 17 febbraio 2011

Campagna Compagna per la Vita

Loda i vasti poderi, coltiva il poco.

Publio Virgilio Marone, Georgiche, libro secondo

mercoledì 16 febbraio 2011

La Vita come Robinson

Vivevo dunque un'esistenza accettabile, lo spirito pacificato dalla rassegnazione al  volere di Colui che si dimostra benigno con me, completamente abbandonato alla disposizione della Sua Provvidenza.
Pertanto la mia vita era miglore che se avessi vissuto in seno alla società/città - che bisogno ho della società/città? - perché quando mi accadeva di dolermi per l'impossibilità di parlare con qualcuno, subito mi chiedevo se il conversare con i miei pensieri e, se mi è lecito dirlo, con Dio stesso, non era preferibile al massimo godimento offerto dalla compagnia del consorzio umano.
Le Avventure di Robinson Crusoe,  Daniel Defoe 1660-1731

martedì 15 febbraio 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Casa Ricordi (reg. Carmine Gallone 1954)

Via XXIV Maggio n.23

Tamburi Lontani (Distant Drummers - reg. Raoul Walsh 1951)

Michele, per sempre

Lo specchio [di Andrej Arsen'evič Tarkovskij - 1975]

E' fuggita l'estate,
più nulla rimane.
Si sta bene al sole.
Eppur questo non basta.
Quel che poteva essere
una foglia dalle cinque punte
mi si è posata sulla mano.
Eppur questo non basta.
Né il bene né il male
sono passati invano,
tutto era chiaro e luminoso.
Eppur questo non basta.

La vita mi prendeva,
sotto l'ala mi proteggeva,
mi salvava, ero davvero fortunato.
Eppur questo non basta.
Non sono bruciate le foglie,
non si sono spezzati i rami...
Il giorno è terso come cristallo.
Eppur questo non basta.

Arsenij Tarkovskij

martedì 8 febbraio 2011

lunedì 7 febbraio 2011

Il Nuovo Contadino


Manifesto del contadino impazzito

Amate pure il guadagno facile,
l'aumento annuale di stipendio, le ferie pagate.
Chiedete più cose prefabbricate,
abbiate paura di conoscere i vostri prossimi e di morire.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno.
Quando vi vorranno far morire per il profitto,
ve lo faranno sapere.

Ma tu, amico,
ogni giorno fa' qualcosa che non possa essere misurato.
Ama la vita. Ama la terra.
Conta su quello che hai e resta povero.
Ama chi non se lo merita.
Non ti fidare del governo, di nessun governo.
E abbraccia gli esseri umani:
nel tuo rapporto con ciascuno di loro riponi la tua speranza politica.

Approva nella natura quello che non capisci,
perché ciò che l'uomo non ha compreso non ha distrutto.
Fai quelle domande che non hanno risposta.
Investi nel millennio... pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale è la foresta che non hai seminato,
e che non vivrai per raccogliere.
Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus
Che crescono sotto gli alberi ogni mille anni.

Finché la donna non ha molto potere,
dai retta alla donna più che all'uomo.
Domandati se quello che fai
potrà soddisfare la donna che è contenta di avere un bambino.
Domandati se quello che fai
disturberà il sonno della donna vicina a partorire.
Vai con il tuo amore nei campi.
Risposati all'ombra.

Quando vedi che i generali e i politicanti
riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero,
abbandonalo.
Lascialo come un segnale della falsa pista,
quella che non hai preso.
Fai come la volpe, che lascia molte più tracce del necessario,
diverse nella direzione sbagliata.
Pratica la resurrezione.

W E N D E L L   B E R R Y
traduzione di Giannozzo Pucci

venerdì 4 febbraio 2011

Tra Cielo e Terra

zio Ernesto 15/04/1915-02/02/2008