S. Ninfa 5 – 2 – 950
Preg. Sig. Gliozzi,
ho ricevuto la sua lettera e tosto mi sono interessata d’inviare a mio cugino il Console, le richieste che tanto l’interessano.
Abbiamo scritta una lettera assieme allo zio Peppi, pregandolo di sollecitare quanto noi gli chiediamo. Son sicura che mio cugino ci risponderà presto, dandoci tutte le notizie che possano rassicurare lei e la sua famiglia. Una volta il professor Marando aveva scritto a mio zio dell’accoglienza ricevuta da mio cugino e dell’interesse di trovargli quel posto nella Banca. Mio cugino voleva indirizzarlo nelle scuole italiane di Buenos Aires ma siccome era periodo estivo, allora, l’aveva collocato nella banca d’Italia.
Ad ogni modo voglio sperare che le notizie siano soddisfacenti e la cara e buona Iolanda possa andare incontro alla sua felicità. Questo glielo auguro di tutto cuore.
Mio zio che ricorda a tutti di sua famiglia mi incarica di porgere cordialissimi saluti a tutti e deferenti ossequi al Rev.do
La prego di voler porgere da parte mia saluti alla Sig.ra Rosina, Alla Sig.ra Caterina a Iolanda e Amalia. Alla Gent Donna Bettina i miei più cari pensieri. A lei al Rev.do e al Sig. Peppino cordiali saluti, mi creda
Dev
Maria Biondo
Santa Ninfa 21 marzo 1950
Gentilissimo Signor Gliozzi
Mia nipote Maria Biondo, mi ha dato incarico di scrivere a mio nipote Gaspare, a Buenos Aires, per chiedere notizie confidenziali sulla situazione di Michele Marando. La risposta di mio nipote mi è pervenuta ieri, ed oggi mi sono premurato di darle le notizie ricevute.
Per informazioni assunte direttamente dal direttore della Banca, il Marando guadagna mensilmente 470 pesos, che al cambio con la nostra lire, corrispondono a L. 20000, somma insufficiente per poter mettere su una casa e costituire una famiglia. La carriera non ha felice prospettiva, avrà dei piccoli aumenti annuali, ma non si arriva a pareggiare i bisogni familiari. Per vivere modestamente occorrono a Buenos Aires 1000 pesos mensile, che il Marando può avere quando avrà raggiunto dai 15 ai 20 anni di servizio prestato nella Banca.
Se il Marando vuole sposare, la moglie dovrebbe lavorare, come cucito, ricamo ed altri lavori simili, per poter tirare avanti.
Attualmente coabita con la sorella perché trovare un appartamentino di sue stanze e una cucinetta occorrono 400 pesos al mese, causato dalla crisi degli alloggi.
Questo è quanto mi ha scritto mio nipote, però la prego di non fare il nome di mio nipote su quanto ho scritto, perché sono buoni amici.
Distintamente la saluto con tutti i suoi familiari
Devotissimo
Gaspare Biondo fu Gaspare
Preg. Sig. Gliozzi
Mi permetto di aggiungere due parole alla lettera di mio zio. Anch’io ho letta la lettera di risposta di mio cugino il Console, il quale si scusa di non avere risposto subito perché è stato alcuni giorni in vacanza a Rio De La PLata per i bagni, con i figlioli. Oltre a parlare delle condizioni del prof. Michele, che si trova alloggiato in una stanza con la sorella per la penuria degli alloggi, parla delle condizioni poco floride del commercio e delle industrie argentine.
Michele avrebbe fatto bene a seguire la sua carriera in Italia adesso che il governo ha dato tanti aiuti ai maestri e istituito tante scuole
Fatelo rimpatriare, così Iolandina si troverà sempre in mezzo ai parenti e non abbandonerà la sua cara patria.
Mi ricordi ai suoi familiari e porgo cordiali saluti a tutti. Distintamente l’ossequio
Dev
Maria Biondo